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Underworld & Iggy Pop
Teatime Dub Encounters
2018
Caroline International
di
Giancarlo De Chirico
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L’incontro fra gli Underworld e Iggy Pop non è cosa nuova, ma una stretta collaborazione fra i tre musicisti finalizzata alla realizzazione di un album, beh questa sì e davvero inaspettata! Tutto nasce negli anni Novanta, quando lo scrittore e drammaturgo scozzese Irvine Welsh, da sempre accanito fan dell’Iguana di Detroit, decide di scrivere “Trainspotting”, un libro dedicato all’arte dello sballo che poi diventerà un noto film di successo. La colonna sonora del film si reggeva essenzialmente su due brani “Born Slippy” degli Underworld e “Lust For Life” di Iggy Pop.
Quando Danny Boyle chiede agli Underworld una collaborazione per la colonna sonora del sequel di quel film, che si sarebbe poi intitolato “Trainspotting 2”, Karl Hyde e Rick Smith degli Underworld cominciano a pensare ad un nuovo progetto musicale con Iggy, basato su composizioni inedite. Iggy era a Londra per un concerto, riceve in albergo Karl Hyde e nascono le basi per questo “Teatime Dub Encounters”, un e.p. straordinario di soli quattro brani ma che è il risultato dello strano incontro fra personalità diverse e stili di musica lontani anni luce!
Per quanto l’idea musicale di partenza possa sembrare bizzarra, il mix che si crea fra il dub e la dance elettronica degli Underworld e lo spoken word di Iggy Pop funziona bene e ne viene estratto un prodotto di qualità.
Si comincia con “Bells And Circles”, un pezzo martellante e frenetico attraverso il quale Iggy riflette ad alta voce sull’opportunità o meno di fumare in aereo (brano altamente biografico); segue “Trapped”, un brano dance ricco di groove sul quale si innestano le grida disperate dell’Iguana, quanto mai simile ad un animale in gabbia che cerca di uscire! Atmosfere decisamente più rilassate accompagnano l’esecuzione di “I’ll See Big”, una ballata elettronica di stampo onirico in cui Iggy parla di amicizia, di come possa perdersi con il passare del tempo, se all’amicizia chiediamo troppo, oppure se dedichiamo tanto tempo alle fidanzate , allo sballo, e meno agli amici. L’e.p. si chiude con la fantastica “Get Your Shirt”, un pezzo molto catchy, infarcito di dance e di elettronica che Iggy rende ancora più godibile grazie al suo prezioso intervento vocale, che in questa occasione va ben oltre lo “spoken word” dei brani precedenti. Disco da ascoltare al più presto
Articolo del
31/07/2018 -
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