La prestigiosa serie Made To Measure dell’etichetta belga Crammed Discs torna ad arricchirsi di un nuovo piccolo capolavoro. Si tratta di “The Possibility of A New Work For Aquaserge - Made To Measure Vol. 46” , un album di rilievo, intenso e affascinante.
Gli Aquaserge sono una band francese composta da ottimi musicisti di impostazione classica che ha però intrapreso da diversi anni la strada della sperimentazione e del rock d’avanguardia. La formazione attuale degli Aquaserge prevede Audrey Ginestet, al basso e alla voce, Benjamin Glibert, alla chitarra e alle tastiere, Julien Gasc , sintetizzatori e voce , Manon Glibert, al clarinetto, Julien Chamla, alla batteria, e alcuni nuovi innesti come Camille Emaille , alle percussioni, Marina Tantanozi , al flauto, Robin Fincker e Olivier Kelchtermans, ai sassofoni. Su questo nuovo disco li vediamo impegnati nella rilettura jazz di opere di compositori classici, quali Giacinto Scelsi, György Ligeti, Edgard Varèse e Morton Feldman.
L’apertura del disco è riservata a una straordinaria versione di “Un Grand Sommeil Noir”, da un testo di Paul Verlain, musicato poi da Edgar Varese (il musicista tanto caro a Frank Zappa). Molto bella anche “Hommage à Giacinto Scelsi” che riproduce con drammaticità e in modo solenne il concetto di musica “sferica” legato a quel compositore. Ma ci sono piaciute molto anche le due sofisticate versioni di “Only”, da un testo del poeta Rainer Maria Rilke e musicate - per sola voce - da Morton Feldman. Il brano è presente in due versioni, la seconda delle quali è per voce femminile. Il disco si chiude con due interpretazioni della notte di Gyorgy Ligeti : “Nuit Terrestre” , un tappeto “synth”, rigido e immobile, e “Nuit Alterèe” , decisamente “ free jazz” , con l’inserimento di fiati e di percussioni.
Album complesso, che pretende una attenzione assoluta, per essere gustato come merita. Da ascoltare.
Articolo del
04/01/2022 -
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