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Foja
Miracoli e Rivoluzioni
2022
Fullheads
di
Angelo Bianco
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Napoli è sempre stata una città che ha vissuto di incredibili miracoli e piccole rivoluzioni, non sorprende dunque che i Foja abbiano deciso di intitolare il loro quarto album proprio Miracoli e Rivoluzioni.
La band campana si è rimboccata le maniche per dipingere un altro affresco musicale tanto attuale quanto popolare della città e dei suoi abitanti, un binomio che da anni avverte l’urgente necessità di abbracciare un nuovo corso ma senza mai perdere le speranza riposta in sogni e miracoli, sia religiosi e sia di natura prettamente laica. Parliamo di un lavoro discografico che abbraccia da una parte la modernità in brani come A cosa stai pensando?, che si avvale del featuring di Davide Toffolo (fresco di un nuovo album e dell’addio alla scena fumettistica), voce irriverente di un pezzo che prova a risvegliare gli ascoltatori dal “torpore sociale” indotto dai social network; dall’altra, invece, è ancorato al passato quando la band riporta alle mente le funamboliche giocate di Diego Armando Maradona in A mano ‘e D10s con la complicità di Alejandro Romero, autore dell’hit originale La mano de Dios.
Quello dei Foja è un album tutto grinta, cazzimma e napoletanità, accompagnato da un sound energico e capace di spaziare dal folk casareccio a sonorità più rock che esplicitano la voglia di rivoluzione e riscatto di un popolo unico nel suo genere. C’è poi chi nelle profondità del mare di 'Nmiezo a niente tenta di sottrarsi a delle scomode verità, mentre la voce saggia di Enzo Gragnaniello conferisce autorevolezza a un brano immaginifico dall’alto potere evocativo. Miracoli e Rivoluzioni, come dicevamo, presenta dei momenti più contemporanei come l’incursione rappata del tuttofare (nel senso buono del termine) Clementino in Santa Lucia, in cui per l’appunto il classicismo di una placida chitarra acustica lascia il passo a una ritmica cantata e suonata decisamente più celere. E se Tu si presenta invece come una ballad romantica d’altri tempi, Nunn’è ancora fernuta è un inno verace alla tenacia e al non arrendersi mai di fronte ai problemi. Il quarto album in studio dei Foja conferma l’ottima capacità musicale e di scrittura della band napoletana, che è riuscita a tirare fuori dal cilindro un album sì concepito durante il lockdown ma spiritualmente libero e ispirato.
E, considerando il periodo storico e culturale in cui purtroppo il genere umano si è impantanato, ci vorrebbero proprio una serie di “miracoli e rivoluzioni” come recita il titolo di un disco che speriamo diventi al più presto profetico.
Articolo del
02/05/2022 -
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