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Ardecore
996 - Le Canzoni di G.G. Belli - Vol.1
La Tempesta / Believe
di
Giancarlo De Chirico
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Le poesie di G.G. Belli rivisitate sotto forma di canzone e interpretate in dialetto romanesco dagli Ardecore, un collettivo musicale “indie folk” in continuo movimento che con questo disco segna un’altra tappa della sua evoluzione artistica.
Il nuovo album si intitola “996 - Le Canzoni di G.G. Belli - Vol.1” e arriva ben sette anni dopo “Vecchia Roma” del 2015. L’attuale formazione degli Ardecore comprende - oltre a Giampaolo Felici , fondatore della band - musicisti del calibro di Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion), Jacopo Battaglia (Zu, Bloody Beetroots), Giulio Favero (Teatro Degli Orrori), Massimo Pupillo (Zu), Geoff Farina (Karate), Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu), Gianluca Ferrante (Kore) e Marco Di Gasbarro (Squartet). Un vero e proprio supergruppo che si riunisce in occasioni importanti e solo quando ha un progetto finito da proporre al suo pubblico. Fuori da qualsiasi logica commerciale gli Ardecore pubblicano sedici nuove canzoni che corrispondo ad altrettante storie prese dalla tradizione popolare romana, gli stessi racconti che il Belli trascrisse in forma poetica. I temi della vita quotidiana e insieme anche le attese spirituali nella Roma della prima metà dell’Ottocento rivivono su un album crudo e sincero, che mescola musica folk e afflato rock in una ambientazione fortemente drammatica e a carattere epico.
Brani come “ Er cimiterio de la Morte” , “ Er Zagrifizzio d’Abbramo”, “Campa e llassa campà” e “La carità” sono davvero molto originali perché riescono a catturare per intero le inflessioni e gli accenti della lingua romanesca e li coniugano con un “alternative rock” molto acido, serrato, infarcito di folk blues e di “acoustic punk”. Un’operazione azzardata, a dire poco, ma che riesce benissimo grazie alla scrittura geniale di Giampaolo Felici e di Adriano Viterbini, capaci di una rilettura in chiave moderna delle poesie del Belli e di maneggiare con cura - e a volte anche di stravolgere - gli stilemi della musica popolare. Da ascoltare ad alto volume.
Articolo del
30/06/2022 -
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