-
|
THE SHALALALAS - It's Time
Bassa Fedeltà presenta “It’s time”, nuovo singolo dei The Shalalalas in uscita su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 31 gennaio. Il duo romano che ha girato l’Europa torna a pubblicare un brano totalmente inedito dopo quasi tre anni: una ballad indie-folk sognante e romantica, dal respiro internazionale. "It's Time" parla di quei momenti in cui, in una storia d’amore, si ha paura di lasciarsi andare, è un invito a superare le insicurezze per vivere l’amore pienamente. “Attraverso immagini di galassie lontane e sogni cosmici, abbiamo provato a trasmettere il desiderio di perdersi e ritrovarsi insieme in un viaggio emotivo e liberatorio.” – The Shalalalas.
|
|
-
|
LA CLASSE DIRIGENTE – ‘Pronti Inconsistenza Via’
Dopo ‘Conosci te stesso’ la rock band catanese La Classe Dirigente ha rilasciato sui portali digitali ’Pronti inconsistenza via’, il secondo singolo ad anticipare l’album “Termini per una resa” previsto nella primavera del 2025 via Vrec/Audioglobe (pre-order attivo su vrec.it per CD e LP). ”L’inconsistenza è la malattia della vita, quella non vissuta, quella che non lascia traccia, impronta. - racconta Giovanni Scuderi voce, chitarra e autore del gruppo - l’inconsistente non si schiera, non prende posizione, è amico di tutti e non lo è di nessuno, e quando capita di festeggiarlo, lui è sempre assente, ma nessuno se ne è mai accorto”. La produzione è sempre del compianto produttore Toni Carbone (Denovo, Luca Madonia, Mario Venuti) avvenuta prima della sua improvvisa scomparsa nel 2023 salvo poi essere ultimata nei dettagli da diversi professionisti guidati dal produttore artistico Roberto Vernetti (Ustmamò, Delta V, Casino Royale e moltissimi altri).
|
|
-
|
DENTE – ‘Favola’
”Quando un amore o un legame non si riesce a lasciare andare, ecco che tutto ciò che ci circonda viene inevitabilmente filtrato dalla lente dell’assenza”. Dopo l’uscita a sorpresa di ‘Senza di me’ il giorno di Natale, Dente torna con un nuovo singolo,’“Favola’’, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 17 gennaio (http://ada.lnk.to/_favola; INRI Records/Metatron). Secondo estratto dal suo prossimo progetto discografico in uscita a primavera, ‘Favola’ si inserisce perfettamente in un percorso artistico che Dente ha costruito nel tempo, caratterizzato dalla sua scrittura delicata, ma intensa. Il tema della ricerca continua emerge in modo potente nell’idea di leggere il nome dell’altro “in ogni favola”, che conferisce al brano un tocco di surrealismo. La persona amata diventa un’ombra, un ricordo onnipresente, ma mai tangibile. Nell’arrangiamento, le chitarre intrecciate al sax soprano e le atmosfere create dalle tastiere creano un sound che richiama una calda estetica anni ’80. Un universo musicale che amplifica la sensazione di nostalgia e di un amore che sfuma tra il reale e l’immaginario.
|
|
-
|
BRYAN'S MAGIC TEARS – ‘Crab Kiss’
I Bryan's Magic tears sono protagonisti del nuovo movimento indie-rock che sta scuotendo il mercato francese, insieme a band come La Femme hanno scosso la scena transalpina nel corso degli ultimi anni. ”Smoke & Mirrors” è il quarto album della band di Benjamin Dupont e Lauriane Petit, qui prodotti da Marc Portheau. Il disco è influenzato dallo shoegaze e dal movimento baggy inglesi dei tardi ’80 e dei primi '90, con quell'attenzione e classe a cui nel corso degli ultimi decenni di hanno abituato le produzione indipendenti francesi. Gli amanti di Cocteau Twins, Jesus and Mary Chain, My Bloody Valetine, ma anche di Primal Scream e Happy Mondays, come del movimento brit-pop dei tardi ’80 e primi ’90, ameranno alla follia le trovate e le composizioni dei Bryan's Magic Tears per il nuovo ‘Smoke & Mirrors’. Il titolo del disco e dei 10 brani giocano in modo ironico con il periodo storico e lo stile a cui i nuovi Magic Tears si ispirano, senza celare interesse ed ammirazione anche per lo stile vocale di Shaun Ryder e Noel Gallagher e per l'elettronica degli Underworld che si nutriva e al contempo influenzava quel glorioso momento della musica inglese.
|
|
-
|
LE NOZZE CHIMICHE – “5”
LE NOZZE CHIMICHE è il nuovo progetto musicale di Giuseppe Chimenti, realizzato con la collaborazione di Fabrizio Massara, ex tastierista e arrangiatore dei Baustelle, nel ruolo di produttore artistico. Giuseppe Chimenti, cantautore calabrese di adozione romana, intraprende una nuova avventura artistica, che segue la sua lunga esperienza discografica sotto il nome di Modì. Un progetto che fonde e riassembla la canzone d’autore con sonorità elettroniche, attraversando territori sonori che spaziano dall’elettropop alle pedalate kraut, dai respiri di aria cosmica alle malinconie twang. Il disco d’esordio, intitolato “5”, narra in chiave introspettiva il viaggio dell’autore, sia fisico che metaforico. “5” rappresenta simbolicamente il movimento, il divenire e la trasformazione, qualcosa che si svolge sia all’esterno che all’interno di noi stessi. Ogni traccia dell'album rappresenta una tappa: in "Amanti e stazioni" entriamo dentro di noi, incontriamo mete sconosciute e affascinanti, dove passione e sofferenza si intrecciano indissolubilmente, rivelando momenti di inaspettata poesia; "Lungo i binari" ci porta di stazione in stazione, una collezione di nuovi inizi piuttosto che di traguardi; "Viaggio di non ritorno" unisce il percorso interiore e quello fisico in una partita a scacchi tra la vita e la morte; "Il canto delle cicale" rievoca un ricordo di una giornata d’estate, con immagini malinconiche che emergono dal suo rapido scorrere, evidenziando la natura effimera del tempo. In chiusura, un racconto dark e riflessivo – "Di venerdì tutto succede ancora" – che custodisce una visione surreale e romantica del trapasso. Un mondo fatto di treni, navi e mari, lungo la costa e attraverso stazioni ferroviarie, metafore potenti per le esperienze di vita. Il cuore esplode in relazioni intense e appassionate, fonte di gioia ma anche di profondo dolore. E mentre le stagioni passano rapidamente, riflettiamo sui nostri percorsi e sui cambiamenti inevitabili della vita. Sulla copertina compare una formula simile a un’equazione, composta da lettere, il cui risultato è 5. Si ispira alla numerologia Caldea, che assegna un valore numerico a ciascuna lettera: le lettere diventano così un codice che genera la frequenza 5. Il 5 rappresenta velocità, viaggio, denaro, comunicazione, inganno e astuzia. Associato all’archetipo di Hermes, simboleggia lo psicopompo, colui che transita tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
|
|
-
|
ICHIKO AOBA – ‘Luciférine’
La cantante, cantautrice, compositrice e polistrumentista giapponese Ichiko Aoba ha realizzato pittoreschi diorami con la sola voce e chitarra fin dal suo debutto a soli 19 anni. Molto conosciuta in Giappone, avendo collaborato con artisti come Haruomi Hosono, Cornelius e il compianto Ryuichi Sakamoto, annuncia il suo nuovo album, ”Luminescent Creatures”, in uscita il 28 febbraio 2025 via hermine, e ne condivide il singolo principale, ’Luciférine’”. In concomitanza, Ichiko annuncia un tour mondiale nel 2025, il suo più grande tour finora, che la vedrà suonare nella cornice magica dell'Auditorium San Fedele a Milano. Ichiko ha il potere di piegare lo spazio intorno a sé, strappando gli ascoltatori alla realtà e circondandoli con il tessuto confortante della sua immaginazione. Negli ultimi anni ha sfruttato l'intera gamma delle sue capacità, sposando la chitarra classica dei suoi primi lavori con rapidi movimenti orchestrali. Per il suo atteso seguito, “Luminescent Creatures”, l'artista apre un portale ancora più ampio nella sua mente, esplorando l'origine della vita con panorami musicali da sogno. “Luminescent Creatures è nato da Windswept Adan”, spiega Ichiko. “È iniziato quando ho cominciato a chiedermi cosa fosse successo dopo che il protagonista di Windswept Adan era scomparso insieme alla musica degli abitanti dell'isola. Cosa sarebbe rimasto?”. Con ‘Luciférine’, Ichiko introduce la teoria centrale di “Luminescent Creatures”: la bioluminescenza, la luce emessa da organismi come i pesci di profondità come prima forma di comunicazione. Gli archi intensi e il pianoforte scintillante si increspano come raggi di sole sullo sciabordio delle onde, tagliando l'oscura distesa delle profondità marine. “Dentro ognuno di noi”, canta l'autrice,”c'è un posto dove le nostre stelle dormono”. Evoca l'immagine di creature che emanano luce come corpi celesti, illuminando un sentiero per colmare la distanza tra le galassie.
|
|
|
|