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GIÖBIA – ‘Fractal Haze’
In attesa dell’uscita del nuovo album degli italiani Giöbia la band milanese pubblica l’audio di ’Fractal Haze’ e torna a scolpire paesaggi sonori che sembrano provenire da un’altra dimensione. Il nuovo singolo, anticipazione dell’album ”X-ÆON” in uscita il 17 ottobre per Heavy Psych Sounds, è un’esplosione controllata di space rock, psichedelia e visioni cinematiche. Fin dalle prime note, il brano avvolge l’ascoltatore in un vortice di delay, synth analogici e chitarre liquide, costruendo un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. La struttura circolare del pezzo, che si sviluppa in oltre sei minuti, è un loop ipnotico che si espande come una spirale cosmica. La voce, trattata come uno strumento tra gli strumenti, emerge e si dissolve come un’eco lontana, lasciando spazio all’immaginazione. ‘Fractal Haze’ è un manifesto di coerenza e visione: i Giöbia non inseguono mode, ma continuano a esplorare il loro universo sonoro con rigore e libertà. Un brano che non solo anticipa un disco promettente, ma conferma la band milanese come una delle realtà più solide e affascinanti della scena psichedelica europea.
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FOLEY STREET – ‘See You Later’
Il nuovo singolo dei Foley Street, ’See You Later’, è il suono di una “quasi-relazione”, di quelle in cui la fine è inevitabile. Quella storia che sapevi non avrebbe funzionato, ma ti ci sei buttato lo stesso. Non erano “quella persona”, ma per un attimo ti hanno fatto sentire a casa. «È disordinato, onesto e un po’ ubriaco di nostalgia», racconta Clarissa. «È come se avessimo finto, recitato in quel momento come se avessimo tutto il tempo del mondo. Ma sapevamo che non era così. Sapevo che tu non saresti rimasto per me, e io non sarei partita con te. È un addio travestito da “a presto”, anche se nel profondo sai che probabilmente non vi rivedrete.» ‘See You Later’ è un elettro-pop a combustione lenta, con voci ipnotiche, synth discreti e un costante senso di limbo emotivo. È una canzone per chiunque abbia mai detto addio a qualcuno che non era “quello giusto”, ma che si è comunque portato via un pezzo di sé. «Per me, scrivere canzoni è una catarsi», continua Clarissa. «Il pianoforte e una pagina bianca nel mio taccuino sono il posto dove sfogarmi e mettere ordine nei pensieri; armonie e consonanti sono il catalizzatore per sentire davvero. Sono un’attrice, amo raccontare storie, e le nostre canzoni sono spesso esperienze cucite insieme, semi di emozioni, che diventano una nuova storia, come See You Later. E ce ne saranno molte altre: finché continueremo a sentire, non smetteremo di scrivere canzoni. Ne abbiamo tante già pronte, che usciranno nel corso del 2025!»
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NEKO CASE – ‘Wrek’
Come se fosse stata evocata dal cosmo, ogni manciata di anni l'anticonformista candidata ai GRAMMY Neko Case riemerge con un nuovo album e ricorda agli ascoltatori di essere una delle più grandi cantautrici viventi, sempre più audace e avventurosa. In uscita il 26 settembre, annuncia l’uscita di ”Neon Grey Midnight Green”, il suo album più imponente e più intimo di sempre. Prodotto da lei stessa, il primo singolo ’Wreck’ esplora la sensazione travolgente e sconvolgente di innamorarsi di un altro essere umano, vulnerabile quanto te. “So che è egoista / Ma ora sei il sole! / Ed è un compito enorme / Uno per cui non ti sei candidato… / Ma forse lo vuoi anche tu? / Ti sembro il sole?” si chiede, mentre la musica si innalza verso il cielo.
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FOO FIGHTERS – ‘Today’s Song’
Il nuovo video tra introspezione e grinta rock porta i Foo Fighters ad esplorare nuovi territori emotivi con ’Today’s Song’, il loro ultimo brano tratto dall’album ”But Here We Are”, e lo fanno attraverso un lyric video che unisce impatto visivo e profondità lirica. Il video, diretto da Tony Acosta per l’agenzia australiana Subtle Flesh, mescola minimalismo grafico e suggestioni visive in bianco e nero, creando un’atmosfera sospesa tra malinconia e determinazione. La canzone si muove sul solco più riflessivo della recente produzione dei Foo Fighters, ma non rinuncia a quella tensione rock che ha sempre contraddistinto la band. Le parole scorrono sullo schermo in sincronia con immagini che richiamano concetti di tempo, memoria e quotidianità, con una narrazione visiva che amplifica il messaggio di resilienza del brano. Prodotto con un approccio quasi cinematografico, il lyric video è stato realizzato in collaborazione con lo studio creativo interno alla RCA Records e rappresenta un altro tassello nella fase più matura e consapevole della band di Dave Grohl. Con ‘Today’s Song’, i Foo Fighters non solo consolidano il percorso tracciato dal loro ultimo lavoro, ma ci ricordano, ancora una volta, quanto potente possa essere una canzone nel raccontare la complessità del vivere giorno per giorno.
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MATTIA ALIENO – ‘Ansia’
Una canzone che cerca di scacciare un’emozione che troppo spesso pervade e schiaccia le nostre vite, per riconquistare leggerezza e libertà, per essere felici di ciò che siamo. ’Ansia’ è il nuovo singolo di Matteo Alieno in uscita oggi venerdì 27 giugno per Honiro/Island Records (Universal Music Italia). Un brano in cui il cantautore, produttore e polistrumentista romano racconta del doversi divincolare tra le aspettative del mondo che ci circonda, che spesso non coincidono - anzi sono in contrasto - con i nostri desideri. ‘Ansia’ è una confessione a cuore aperto, a tratti quasi fantozziana nella sua amara, goffa e toccante ammissione di inadeguatezza, dell’incapacità di gestire la pressione di un sistema ostinatamente basato sulla performance. Al tempo stesso, rivendica un’esigenza di libertà, di prendersi il proprio tempo e spazio, di non sentirsi costretti ad accelerare o a raggiungere vette a cui forse neanche si ambisce veramente: vogliamo suonare, fare l’amore, vogliamo una vita un po’ come ci pare. Vogliamo provare, non per forza riuscire. Non sempre, non subito, non per soddisfare ambizioni altrui, imposte o indotte dalla società o dal music business.
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FABRIZIO BOSSO – “Welcome Back”
Si intitola “Welcome Back” il nuovo album dello Spiritual Trio di Fabrizio Bosso, con Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria, uscito il 20 giugno 2025 su cd, vinile e piattaforme digitali per la Warner Music Italy. In questo nuovo capitolo discografico il trio continua la sua rilettura della musica nera, declinata nella variante Gospel e Spiritual, ma con un repertorio più eterogeneo e un sound coinvolgente che lo contraddistinguono sia sul palco che in studio da oltre un decennio. Il trio si trova ormai a proprio agio nel padroneggiare il linguaggio della musica nera, rileggendo e rievocando il sound e le cadenze spiritual anche in composizioni non appartenenti alla tradizione popolare afroamericana. Infatti, la tracklist dell’album, formata da 10 tracce, contiene pezzi come ’You are so Beautiful’ di Billy Preston, reso famoso da Joe Cocker, e ’Theme from Taxi Driver’ di Bernard Hermann, tratto dal film cult di Martin Scorsese. Oltre ai brani rivisitati il disco contiene due composizioni originali di Fabrizio Bosso e quattro di Alberto Marsico. Una gemma incastonata in “Welcome Back” è il brano ’Thank you Lord’ scritto da Don Moen in cui è protagonista il Castagnole Community Choir, che rappresenta la comunità di Castagnole, un piccolo paese in provincia di Torino con circa 2.000 abitanti dall’anima decisamente soul, visto che il coro è formato da ben 70 elementi.
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