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MATTHEW AND THE ATLAS – “Graveyard Parade”
”Temple”, il nuovo album di Matthew and The Atlas esce oggi 22 Aprile su Communion, via Caroline International (distribuzione Universal). Matthew Hegarty (aka Matthew And The Atlas) è un cantautore e polistrumentista inglese ed è anche il primo artista ad aver firmato per l’etichetta Communion (in effetti l’etichetta è nata anche per poter pubblicare la musica di Hegarty.) Estremamente personale per il suo autore, “Temple” esplora temi che, in qualche modo, riguardano chiunque lo ascolti e il risultato è allo stesso tempo molto bello, inquietante ed entusiasmante. La copertina è un quadro - “Site of Special Interest” - dell'artista britannico Ben Risk, che in seguito ha avuto l’incarico di creare nuove opere per le copertine dei successivi singoli estratti dall'album. Dice Hegarty, «L'immagine è quella di un vecchio padiglione di caccia nelle Highlands scozzesi, un paesaggio arido vivacemente spruzzato di rosso. Mi è piaciuto il modo in cui poteva funzionare con il titolo dell'album Temple». L’arte figurativa dell’album è diventata anche parte della genesi di una serie di foto di luoghi abbandonati, Hegarty ha collaborato con l’amico fotografo Dave Watts per creare un progetto fotografico legato all’album. La coppia di amici si è recata in varie zone della Cornovaglia e del Somerset e Watts ha scattato diverse foto di Hegarty nel deserto, una piccola figura che si muove attraverso un vasto paesaggio desolato, un piccolo uomo in un mondo grande; sicuramente un uomo in procinto di lasciare il segno in questo mondo.
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GIUNGLA – “Sand”
"Sand" è il nuovo singolo di Giungla, aka Emanuela Drei – questo è il secondo dei quattro pezzi che andranno a comporre l'EP di debutto, prodotto da Federico Dragogna (Ministri). "Camo EP": è proprio l'immagine di un pattern militare che si è fissata nella mente di Ema pensando a queste canzoni e a ciò che l'ha portata a creare il suo intricato happy place fatto di chitarra, pedali e drum machine e alla scelta di presentarsi da sola sul palco. È come se questo titolo rappresentasse il modo in cui questi pezzi sono stati "vestiti" e, di fatto, anche "svestiti", rendendoli a volte in un certo senso quasi vulnerabili, altre in-your-face e pronti ad affrontare qualsiasi cosa. Equilibri di pieni e vuoti, chiari e scuri - proprio come in una texture, che, vista nel suo insieme, diventa qualcosa di più complesso e articolato – creano stratificazioni intorno ad un songwriting diretto e fresco, che rappresenta il nucleo fondamentale da cui tutto si sviluppa. Questo è il modo in cui era necessario che fossero. Istintivi e coraggiosi, senza nulla da dimostrare. In fondo, Giungla non è un semplice "progetto". Rappresenta piuttosto un'urgenza, un' attitudine, un modo di guardare e fare le cose; senza darsi confini, con la voglia di cambiare, mimettizzarsi e sparire, ma allo stesso tempo esserci. “Camo EP” uscirà il 20 Maggio su vinile dodici pollici per l'etichetta italo-inglese Factory Flaws, che ha scelto proprio Giungla come prima artista su cui puntare.
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Lo Zoo Di Berlino – “Mog” (live in studio)
Il 1° Aprile è uscito per il Consorzio ZdB l’album d'esordio del trio post-prog-rock Lo Zoo di Berlino. ”RIZOMA-ELEMENTS”, è l’anteprima di una trilogia che tratterà “l’essere in relazione”, cioè la realtà come relazione, muovendosi tra le teorie di “Deleuze & Guattari” e la “Meccanica Quantistica”. L’album è diviso in due parti, un lato A ed un lato B, caratterizzato da una doppia copertina (ad opera di Dario Fo) ed un doppio titolo anche nella versione CD dove generalmente non è individuabile la distinzione dei due lati come nei dischi in vinile. Il lato A, ”Rizoma-Elements”, è caratterizzato da uno stile psichedelico e post rock. Il lato B, ”The Internationale”, è più sperimentale: vi si percorrono linguaggi diversi, pur conservando il marchio di fabbrica del gruppo. Il “doppio album” funge da lavoro d’esordio per Lo Zoo di Berlino ed è un esperimento ben riuscito di arte, rock concettuale, maestria tecnica, creatività e coscienza sociale. Il trio composto da Mauro Mastracci alias Volpe (batteria), Andrea Pettinelli alias Shelving (hammond, piano rhodes e synth) e Diego Pettinelli alias Echo (basso) è una delle realtà più interessanti del territorio italiano, capace come poche di creare connessioni e collaborazioni con importanti artisti italiani.
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BOB DYLAN - "Melancholy Mood"
MELANCHOLY MOOD, da oggi su Youtube, è la prima anteprima tratta dal nuovo album di Bob Dylan, 'Fallen Angels', in uscita il prossimo 20 maggio. Si tratta della cover di un brano che Frank Sinatra incise nel 1939 come b-side del suo primo singolo.
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COMA BERENICES - "A Spring Blossom"
Coma βerenices è una piccola costellazione visibile nelle notti primaverili o estive quando il cielo non è inquinato. Secondo un’antica leggenda greca, si trova lassù da quando la regina Berenice fece voto solenne di consacrare ad Afrodite la sua bellissima chioma come pegno d’amore. Provenienti da esperienze musicali diverse, le giovanissime Antonella Bianco (Antonio Firmani & th 4th Rows, Mathì) e Daniela Capalbo (Ben Slavin) e influenzate da ascolti trasversali che spaziano dai Karate ai Tampe Impala, dai Sophia ai Hiatus Kayote, decidono di intraprendere un pezzo di strada insieme all’inizio del 2015, mischiando le sonorità acustiche di una Maton con lo shoegaze di una Telecaster e affidando il passo a melodie intime ed ipnotiche, accelerazioni e dilatazioni che - come fossero onde (“Waves” è il titolo di un loro brano) - accompagnano e caratterizzano la loro musica. “Delight” è il titolo dell’EP contenente cinque tracce, idealmente tra loro legate da un filo rosso: il piacere profondo che non nasce dalla perfezione, ma al contrario da un fascino distratto, quel garbo selvaggio che ammaliava il poeta Robert Herrick. Esattamente come nella vita - in cui troppa precisione è destinata a fallire – “Delight” mette in musica la meraviglia e l’incertezza che essa ci riserva e, attraverso una dichiarazione d’amore all’autenticità, prova a prendere un’assenza di armonia per trasformarla in bellezza.
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EDITORS – “Forgiveness”
Gli Editors tornano con un nuovo singolo “Forgiveness” e una serie di date e festival estivi. “In Dream” è il loro quinto album e Tom annuncia come «in parte pop e in parte sperimentale». Un cambiamento rispetto al passato che l’Evening Standard definisce «un ritorno in pista» mentre The Guardian segnala che «è una mutazione che li veste benissimo». Gli Editors possono ritenersi come una delle band più apprezzate e di successo di questa decade e non solo in UK ma in tutto il mondo.
Saranno prossimamente in Italia per tre date: 22 Luglio SIRENFEST - VASTO-Chieti 1 settembre HOME FESTIVAL - TREVISO 2 settembre – UNALTROFESTIVAL – Milano Magnolia
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