Japanese Popstars Gli irlandesi Japanese Popstars giovedì al Lanificio 159 di Roma: l'intervista Roma  3/03/2011 di Marco Casciani

Arrivano per la prima volta in Italia i Japanese Popstars, trio electro proveniente dall’Irlanda del Nord. Una rivelazione, che con l’album d’esordio We Just Are, ha conquistato ed entusiasmato pubblico e critica internazionale. Ora Decky, Gary e Gareth si apprestano a far uscire il loro secondo lavoro Controlling Your Allegiance senza farsi mancare però qualche data in giro per il mondo. CTRL Xtended “Carnival party” è il nome dell’evento organizzato da Ctrl Lose Control che si terrà al Lanificio 159 di Roma, durante il quale si esibiranno i Japanese Popstars. Una serata che, un po’ goliardicamente, ruoterà attorno al tema Giapppone. Un ottima occasione quindi per porre qualche domanda alla band di Derry.

Partiamo dal significato del nome. Come mai 3 ragazzi dell’Irlanda del Nord che fanno dell’ottima dance music dovrebbero farsi chiamare Japanese Popstars? La passione per la cultura giapponese è alla base della vostra musica?

Il nome in realtà è l’unico elemento giapponese di quello che facciamo: siamo tre ragazzi irlandesi che fanno musica dance.
Io (Decky) volevo un nome cool, quindi è scattato immediatamente il collegamento con il Giappone perché mi piace quella cultura e riflette il nostro umore. “Irish Popstars” non sembrava abbastanza esotico. Mi ricordo che quando ho pensato al nome ho chiamato al telefono Gary e lui si è messo a ridere, pensando che fosse perfetto. Gli è piaciuto molto!

Probabilmente vi piacerà allora il fatto che la serata sarà a tema...

Beh si! Sembra fantastico! Pensa che uno dei più grandi club in America, il “Beta”, una volta aveva tutto il personale del bar vestito da scolaretta giapponese per noi. È stato divertente!

Quali sono le vostre maggiori influenze musicali?

Tutto. Tutto quello che sentiamo prendiamo a bordo

Come avete deciso di fare musica dance?

Una volta vidi i Prodigy ad un festival nel 1994 e decisi che volevo fare quello che facevano loro. Ero in un paio di band “electro”, incontrai Gary e decidemmo di far partire i Japanese Popstars in un festival in Irlanda giusto per vedere se l’anno successivo. Saremmo entrati gratuitamente.

“We Just Are” è stato un successone. Credete che il vostro prossimo album “Controlling Your Allegiance” riuscirà a replicare il successo del primo? I 2 singoli “Destroy” e “Let go” promettono decisamente bene...

Sarebbe magnifico se alla gente piacesse così tanto anche quest’ultimo. Decisamente.

Il paese che più vi ha soddisfatto a livello musicale qual è stato?

Stranamente abbiamo un buon riscontro in Giappone. Loro sono veramente fissati e ovviamente il ritorno in Irlanda, quando si suona così tanto, è pazzesco.

Com’è la scena electro in Irlanda del Nord e cosa pensate, se pensate qualcosa, degli artisti italiani?

L’Irlanda sta crescendo molto sotto questo aspetto. Nel corso degli anni abbiamo avuto grandi talenti dell’elettronica come David Holmes, Phil Kieran, Fergie e altri. Ora sembrano esserci nuovi ragazzi che spuntano fuori con tanta passione come Screendeath e Audiofun. È meraviglioso da vedere. In più siamo stati molto fortunati a suonare con qualche artista italiano! Benny Benassi è stato un grande sostenitore e ci ha anche chiesto di suonare con lui in vari show nel mondo. Siamo anche stati in tour con i Crookers e siamo incappati nei Bloody Beetroots un paio di volte. Sono tutti grandi ragazzi che fanno musica stupefacente e per noi è un grande privilegio essere loro amici.

In molti vi hanno accostato a gruppi del calibro di Underworld, Aphex Twin… cosa ne pensate di questo paragone?

È un complimento molto bello ma noi non ci vediamo in questo modo. Loro sono, e sono sicuro che lo saranno sempre, i giganti della scena.

Avete qualcosa da dire al pubblico romano che verrà ad ascoltarvi il 3 marzo al Lanificio 159?

Speriamo che vi piaccia la nostra musica e il sound che tiriamo fuori quando suoniamo! Stiamo procedendo verso il nostro primo assaggio dell’Italia e speriamo che ognuno si divertirà assieme a noi!

Ok. Per me è tutto. Grazie ancora per la disponibilità! Ci vediamo il 3 marzo!

Ciao! Grazie a voi!

JAPANESE POPSTARS live in ITALIA:

giovedì 3 marzo 2011 a ROMA @ LANIFICIO 159
Via di Pietralata 159, Roma
Ingresso 22.30 (8 € con drink)
DJSET a cura di CTRL (ELECTRO, NUWAVE, INDIEROCK)
Dj Skalibur, Supermarket, Dj Yakuza, Dj ddp