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Daniel Johnston è uno dei più grandi outsider della scena folk e rock americana, un autore capace di reinventare negli anni '80 il termine lo-fi, e dargli un nuovo significato adattandolo al pop. Daniel è un artista a trecentosessanta gradi, tra il freak e il geniale, abilissimo nello scrivere canzoni, cantare e disegnare con uno stile divenuto sinonimo di arte contemporanea. La sua è la storia di un bambino che sognava di diventare i Beatles, ma che invece è diventato Daniel Johnston. La discografia di Daniel Johnston è infinita, oltre cinquanta titoli tra full length, Ep e collaborazioni varie.
Daniel Johnston è nato nel 1961 a Sacramento, California, da una famiglia cristiana metodista che gli ha trasmesso un forte legame con la Bibbia e la spiritualità in generale. Le sue più grandi passioni da giovane sono state i comics della Marvel, Capitan America su tutti, e la musica dei Beatles: «... a 19 anni volevo essere i Beatles - racconta -, e ci rimasi male quando mi accorsi che non sapevo cantare ...». Nel 1981 ha registrato il suo esordio (Songs Of Pain) da solo, con un organetto e un registratore da 59 dollari. Così nasce il lo-fi di concezione moderna, il suono che illuminerà le menti di una nuova generazione, dai Sonic Youth ai Nirvana, dai Pavement a Beck.
Dopo l'esordio autoprodotto Daniel lasciò la scuola d'arte per seguire un luna park itinerante con la mansione di venditore di pop corn, oltre a continuare a scrivere e registrare nuovo materiale. Nel 1983 pubblica Tip/Jump Music e il celebre Hi How Are You?, dischi osannati nel corso del tempo da Sonic Youth e Nirvana. Nel 1988 viene pubblicato It's Spooky, in collaborazione con Jad Fair (nume tutelare della scena alternativa newyorkese). Durante gli anni '90 Daniel è già considerato un autore leggendario, e la sua figura elevata allo status di artista di culto dalla nuova generazione indipendente. Artistic Vice del 1992 gli apre le porte della Atlantic records, con cui pubblicherà Fun nel 1994.
Verso il 2000 Daniel Johnston riprende a scrivere e disegnare, collaborando con artisti del calibro di Mark Linkous degli Sparklehorse, Tom Waits, Beck, Tv on the Radio, Eels, Bright Eyes, Death Cab For Cutie, Mercury Rev e Flaming Lips (molti di questi artisti nel 2004 hanno prespo parte a The Late Great Daniel Johnston: Discovered Covered). Nel 2005 esce anche un film documentario sulla vita dell'artista, The Devil And Daniel Johnston di Jeff Feuerzeig. Nel 2009 Daniel ha publicato Is And Always Was, ultimo full length in ordine temporale, e ripreso l'attività live che finalmente lo vedrà anche dalle nostre parti.
DANIEL JOHNSTON live in ITALIA:
lunedì 23 aprile 2012 a ROMA @ Piper Club (+ special guest: Fabrizio Cammarata & The Second Grace) via Tagliamento, 9 - Roma Apertura porte ore 21.00 Inizio concerti ore 21.30 Ingresso € 18 + d.p. in prevendita/ € 20 in cassa il giorno del concerto Prevendite disponibili su www.Greenticket.it e su www.Ticketone.it e abituali. Info, orari, e prevendita biglietti: www.GrindingHalt.it / www.Piperclub.it
Articolo del
20/04/2012 -
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