Van Dyke Parks Due rari e imperdibili concerti di Van Dyke Parks, il "deus ex-machina" dietro ai capolavori dei Beach Boys Milano  19/06/2012 di Manuel Tagliola

Arrangiatore, compositore, e cantautore, Van Dyke Parks, figura fondamentale nella musica degli ultimi 50 anni, arriva in Italia per due date da non perdere a Milano e Roma.
Nato a Hattiesburg, Mississipi il 3 gennaio del 1941, ma da sempre residente a Los Angeles, Van Dyke Parks è universalmente noto sopratutto per aver contribuito tra il 1966 e il 1967 alla scrittura di Smile, il concept album dei Beach Boys che avrebbe dovuto succedere al capolavoro Pet Sounds, in realtà rimasto a lungo inedito.
Nella sua lunga carriera Parks ha lavorato con artisti come Delaney Bramlett, The Byrds, Loudon Wainwright, Randy Newman, Harry Nilsson, Silverchair, Ry Cooder, Joanna Newsom, Inara George, Keith Moon e Ringo Starr.

Van Dyke non ha dato alle stampe molti album a suo nome, ma ogni suo lavoro è stato un evento musicale sorprendente e controcorrente.
Nel 1968 pubblicò il suo primo album, Song Cycle, frutto di quattro lunghi anni di lavoro e dimostrazione perfetta delle sue rivoluzionarie idee in fatto di arrangiamento. Qui forse per la prima volta la canzone di musica leggera acquisiva la statura di un pezzo di musica da camera.
Soltanto nel 1972 uscì il suo secondo album intitolato Discover America, un omaggio al calypso. In realtà dietro lo stile si nascondeva un altro esercizio di impressionismo populista, una riproduzione fotostatica degli anni '30. Ad aumentare le somiglianze con Frank Zappa, le canzoni sono satire esilaranti dell'Establishment. Tre anni dopo fu la volta di The Clang Of The Yankee Reaper (Warner, 1975) che proponeva però un "pop" molto piu` convenzionale (e molte cover). Dopo questa pubblicazione il compositore rimase in silenzio per un decennio.
Nel 1984 uscì Jump (Warner, 1984), basato su novelle del folklore sudista, nel 1989 Tokyo Rose, un concept album sulla storia delle relazioni USA-Giappone dal 1800 agli anni Ottanta. Nel 1995 Van Dyke stupì tutti tornando a collaborare con Brian Wilson per la realizzazione di Orange Crate Art, tributo alla California dei primi del ‘900, per cui scrisse quasi tutti i brani, poi cantati da Wilson. Nel 1998 fu la volta di Moonlighting: Live At The Ash Grove.

Le due date di Roma e Milano saranno tra le pochissime occasioni in Europa per ascoltare la musica di questo seminale artista.

VAN DYKE PARKS live in ITALIA:

martedì 19 giugno 2012 a MILANO @ TEATRO DAL VERME (nuova venue!!)
Ore 20,30
Ingresso: 20 euro+d.p.
Prevendite presso www.ticketone.it e www.vivaticket.it e www.ticket.it

mercoledì 20 giugno 2012 a ROMA @ Chiesa di San Paolo entro le Mura
Via Nazionale 16 A
ingresso: 20 euro +d.p.
Inizio concerto: Ore 21,00
Apertura: ore 20,30
Prevendite presso www.ticketone.it e www.greenticket.it