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C'erano una volta i Jefferson Airplane, la più celebrata band della Summer of Love, e da quarant'anni la magia continua con i Jefferson Starship. I Jefferson Airplane cessarono di esistere come band all'inizio degli anni '70, ma non tutti nel gruppo erano d'accordo e quindi decisero di cambiare la line up e il nome in Jefferson Starship. Da quarant'anni la creatura di Paul Kantner porta in giro per il mondo una inimitabile miscela di rock, blues e psichedelia. I Jefferson Starship rappresentano l'orgoglio del rock americano, una band che negli anni si è fatta portavoce del sound Sixties californiano, e che ancora oggi pubblica album di ottima fattura e fa tour internazionali.
Gli Starship nacquero in occasione della pubblicazione dell'album Blows Against The Empire, uscito a nome Paul Kantner & Jefferson Starship nel 1970, registrato con il contributo di diversi musicisti della scena di San Francisco. Gli Airplane finirono la loro carriera solo nel 1973, per dare così spazio ai Jefferson Starship. Dopo le defezioni del batterista Spencer Dryden e del cantante Marty Balin (uno dei fondatori degli Airplane, spesso sul palco con gli Starship in veste di guest) i due membri originari rimasti nel gruppo, il cantante-chitarrista ritmico Paul Kantner e la sua compagna e cantante Grace Slick pubblicarono in coppia Sunfighter, nel 1971, e Baron Von Tollbooth & the Chrome Nun nel 1973. Su entrambi gli album, come consuetudine nella scena musicale di San Francisco degli anni Sessanta, ci furono diversi ospiti, tra cui David Crosby, Graham Nash, Jerry Garcia, il violinista Papa John Creach, entrato nel gruppo al tempo degli ultimi dischi degli Airplane, ma in particolare tra i collaboratori del secondo si verrà a formare il nucleo vero e proprio dei Jefferson Starship, con John Barbata alla batteria, Craig Chaquito alla chitarra e Pete Sears al basso. Nel 1974, dopo il definitivo scioglimento degli Airplane, esce il secondo album a nome Jefferson Starship, Dragon Fly. L'album ottiene un buon riscontro commerciale, e registra anche la collaborazione di Marty Balin, che entrerà però ufficialmente a fare parte del gruppo solo a partire dall'album successivo, Red Octopus (1975), firmando tra l'altro un singolo, Miracles, che riscuoterà un enorme successo di vendite.
Negli anni Novanta i Jefferson Starship sono tornati con due album, Deep Space/ Virgin Sky del 1995 e The Windows Of Heaven del 1999. Nel frattempo, con Diana Mangano al posto di Grace Slick, hanno continuato l'attività live, festeggiando nel 2005 con il tour The Jefferson Family Galactic Reunion i 40 anni dalla fondazione dei Jefferson Airplane: ospiti d'eccezione furono David Freiberg (co-fondatore dei Quicksilver Messenger Service), Tom Constanten (tastierista originale dei Grateful Dead) e Country Joe McDonald.
Nel 2008 il tour estivo della band toccò anche l'Italia: ora, a quattro anni di distanza, i Jefferson Starship tornano in Italia con un solenne concerto a Roma il 12 settembre. Sono passati 40 anni dalla fondazione dei Jefferson Starship e quasi 50 dalla nascita dei Jefferson Airplane e del nuovo corso del rock americano, averli di nuovo dalle nostre parti è pura gioia, un sogno che sembra non essere invecchiato con il passare del tempo.
LINE-UP: Paul Kantner - guitar, banjo, vocals David Freiberg - vocals, guitar Slick Aguilar - lead guitar Prairie Prince - drums, percussion Cathy Richardson - vocals, guitar, harmonica Chris Smith - keyboards, synthesizer bass
JEFFERSON STARSHIP live in ITALIA:
mercoledì 12 settembre 2012 a ROMA @ XS Live (ex Distillerie Clandestine) Via G. Libetta, 13 - Roma Inizio concerti ore 22.00 Biglietti € 15 + d.p. Prevendite disponibili sui www.ticketone.it, www.greenticket.it, www.helloticket.it, e tramite i canali abituali
Articolo del
10/09/2012 -
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