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Lydia Lunch torna in Italia per presentare il suo nuovo progetto Retrovirus. Questa volta per supportarla Lydia ha messo in piedi una vera e propria all-star band. Alla chitarra WEASEL WALTER, storico agitatore della Chicago underground anni 90 con i suoi Flying Luttenbachers e con l’etichetta ugEXPLODE con la quale pubblicò alcuni dei dischi più importanti di quella scena poi ribattezzata now-wave che fondeva punk jazz noise e hardcore. BOB BERT, batterista nei primi due fondamentali dischi dei Sonic Youth Confusion Is Sex e Bad Moon Rising (vi ricordate Death Valley ‘69?) e con le altre seminali band Pussy Galore (con Jon Spencer), Chrome Cranks, Boss Hog, Bewitched, Action Swingers. Al basso ci sarà ALGIS KIZYS già membro degli Swans tra il 1986 e il 1995 (suo il basso nel disco capolavoro Children of God), Foetus e nei misconosciuti ma interessantissimi Of Cabbages and Kings. Nel marzo scorso è uscito il primo omonimo disco della band registrato al Knitting Factory di Brooklin ed edito proprio dalla ugEXPLODE di Walter e che verrà riproposto dal vivo sui palchi italiani.
Cantante, performer, poetessa, attrice, fotografa e altro ancora: Lydia Lunch dispone di un talento multiforme, attraverso il quale – nel corso di una carriera trentennale – "ha illuminato gli anfratti più bui dell'esperienza umana", come scriveva tempo fa il Daily Telegraph. Lydia Lunch – Koch di cognome all'anagrafe – è uno dei personaggi che hanno fatto la storia del sottobosco artistico newyorkese nel corso dell’ultimo trentennio. Al debutto appena 16enne come cantante, ma più esatto sarebbe dire 'urlatrice', nei blasfemi Teenage Jesus & The Jerks: una delle band scelte da Brian Eno nel 1978 per dar corpo alla fondamentale compilation No New York, atto fondativo della cosiddetta No Wave. Fu la sua prima avventura musicale, a cui ne seguirono altre a raffica (Beirut Slump, 8 Eyed Spy, 13.13), anche se un estro tumultuoso la spinse ben presto a differenziare il proprio linguaggio espressivo. Divenne così performer provocante e attrice nelle pellicole di registi off quali Scott & Beth B e Richard Kern, spesso in ruoli talmente scabrosi da rasentare la pornografia. E poi poetessa, sia su carta – a metà anni Ottanta fondò la casa editrice Widowspeak per dar voce ai propri versi – sia in pubblico, con reading caustici e molesti. Quindi anche fotografa, sempre con stile scabroso, tanto da convincere Asia Argento a reclutarla nel team responsabile del film Ingannevole è il cuore più di ogni cosa. E a proposito di cinema: la sua perfida versione del 'sempreverde' Gloomy Sunday, inclusa originariamente nell’album da solista Queen Of Siam, era nella colonna sonora del controverso The Blair Witch Project. Proprio il ramificarsi multiforme del suo talento ha reso col tempo Lydia Lunch figura di culto su scala planetaria. Anzitutto in musica, con collaborazioni che via via l'hanno vista accanto a Nick Cave, Sonic Youth e Einsturzende Neubauten. Ma pure in ambito letterario e cinematografico, con apparizioni frequenti in festival e rassegne. Una carriera densissima, a rappresentare la quale sono compendi antologici da lei stessa compilati. Esemplare in quel senso il romanzo a sfondo autobiografico Paradoxia: A Predator's Diary (con prefazione di Hubert Selby Jr., autore del classico Ultima fermata a Brooklyn), così come il recente doppio CD Deviations On A Theme.
LYDIA LUNCH live in ITALIA:
20 novembre a CATANIA @ Zo
21 novembre a TORINO @ sPAZIO 211 opening act: SPARE PARTS a seguire: Santa Maria & Soulvixen dj-set doors: 21.29 ticket: 10 euro (prevendita: biglietteria online)
22 novembre a BRESCIA @ Latteria Molloy Opening: * O V L O V * Apertura h. 21.00 / Inizio spettacoli h. 22.00 Ingresso riservato ai possessori di tessera Arci 2013 con contributo all'ingresso di 8 euro.
23 novembre a BOLOGNA @ Senza Filtro
24 novembre a ROMA @ Init Club ingresso 15 eu (alla biglietteria Init il 24/11 dalle 21,30) dal giorno 23/10 in prevendita on-line e nelle ricevitorie a sole 12eu (10eu + 2eu dir.prev.)
25 novembre a LA SPEZIA @ Btomic
Articolo del
21/11/2013 -
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