The Black Heart Procession Gli incantesimi e le ballate di una band californiana “diversa”

di Redazione XTM

The Black Heart Procession sono esattamente quello che il loro nome afferma: una cavalcata tra presagi e tenerezza.

La band californiana torna finalmente nel nostro paese nonostante la sua attività “in studio” sia ferma da molti anni (l'ultimo album, 'Six', è del 2009). Il gruppo di Paul Jenkins e Tobias Nathaniel ha da poco ripreso a suonare dal vivo e la tournée che li vedrà girare per mezzo mondo è anche l'occasione per risentire '1', il loro esordio pubblicato quasi vent'anni fa.

I Black Heart Procession sono la parte misteriosa dell'indie-rock americano, creano una musica, cupa e desolata in antitesi alla tradizione del rock spensierato californiano. La loro capacità principale è quella di immergersi in una serie di ballate suggestive che da una parte attingono alle tradizioni country e blues delle radici attraverso un filtro più scuro, quello di un crepuscolo pieno di incognite.

Dopo tanti anni e tanti dischi, la formazione si è espansa e ristretta, dilatata e scarnita, ma l'anima e il cuore rimangono anche perché Jenkins e Nathaniel sono i veri timoni di questa “imbarcazione musicale” che crea atmosfere strappacuore o da meditazione, mantenendo il loro marchio di fabbrica

THE BLACK HEART PROCESSION in tour:

sabato 4 al Locomotiv Club di Bologna
domenica 5 allo Spazio 211 di Torino
lunedì 6 marzo all'Urban Club di Perugia
martedì 7 alla Locanda Atlantide di Roma
mercoledì 8 al Circolo Magnolia di Segrate
Articolo del  04/03/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati