Kamasi Washington La “cosa” nuova del jazz di Emmebi .

Kamasi Washington ha iniziato la sua carriera suonando il sassofono con vari pezzi grossi del jazz e della black music, e avrebbe potuto rimanere a fare quello per tutta la vita, come tanti. Ma la svolta arriva quando fa da arrangiatore agli ultimi lavori di Flying Lotus e Kendrick Lamar, che riportano il jazz in territori da cui si era un po’ allontanato.

Kamasi Washington ha tutte le sembianze di un santone africano con la sua tunica nera e un grosso ciondolo al collo. Nato e formatosi musicalmente a Los Angeles, ha vissuto un po’ da nomade, girando il mondo per promuovere il suo The epic, uno degli album jazz più importanti degli ultimi anni. Un disco che ha convinto gli appassionati del genere e ha conquistato un pubblico tradizionalmente ostico: i giovani. Non è un caso che Washington si sia esibito a festival come Coachella, Primavera sound e Glastonbury.

Da molti anni un album jazz non raccoglieva un consenso così ampio e trasversale negli Stati Uniti e in Europa. Forse perché la musica di Washington suona tanto classica quanto avventurosa. È un sentito omaggio alla spiritualità di John Coltrane e alla psichedelia di Sun Ra, ma è anche profondamente radicata nella contemporaneità.

Dal vivo Kamasi e la sua band garantiscono uno spettacolo impressionante: perizia tecnica mostruosa, accompagnata da un’anima black che li tiene lontani dallo sfoggio di bravura fine a se stesso. Concerti torrenziali, ma con grande divertimento: in primis per chi è sul palco, e di conseguenza per chi sta sotto.

Kamasi Washington Tour Italia
18 luglio @ Bari - Teatro Petruzzelli
19 luglio @ Bologna - BOtanique Festival
20 luglio @ Roma - Ex Dogana VITECULTURE FESTIVAL
Articolo del  15/07/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati