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Continua il tour estivo dei Fast Animals and Slow Kids per la presentazione del loro nuovo disco di inediti, “Forse non è la felicità”, uscito il 3 febbraio per Woodworm Label.
I Fast Animals and Slow Kids nascono a Perugia alla fine del 2008: quattro musicisti (Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti) frequentano il liceo e suonano in band locali. Dopo aver tenuto qualche concerto e qualche difficoltà di percorso, scrivono i primi pezzi in italiano nel 2009, quando registrano l'EP “Questo è un cioccolatino” (To Lose La Track).
Dopo una lunga tournée, registrano nel febbraio 2011 il loro primo album “Cavalli”, prodotto da Andrea Appino (frontman dei toscani Zen Circus) e pubblicato dall'etichetta Iceforeveryone. Il disco, pubblicato nel novembre seguente, è stato registrato da Giulio Favero ed ha consentito al gruppo di farsi notare all'interno dell'ambiente indipendente musicale italiano, partecipando tra l'altro a diverse rassegne del settore.
Nell'ottobre 2012, con Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti alla produzione, registrano al Macchione (ai confini tra Toscana ed Umbria, tra Montepulciano e Chiusi), il loro secondo disco. L'album si chiama Hýbris e viene pubblicato il 18 marzo 2013 da Woodworm (con distribuzione Audioglobe).
Forse non è la felicità è stato registrato tra settembre e ottobre del 2016 sempre al "Macchione Studio" di Binami (Castiglion del Lago) da Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti; è stato prodotto e mixato da Jacopo Gigliotti e Andrea Marmorini (Anubi Produzioni) e dai Fast Animals and Slow Kids, con l'aiuto di Marco Romanelli presso il The Garage Studio di Fabrizio Vanni; è stato infine masterizzato da John Davis presso il Metropolis Studio di Londra.
Con la prima parte del "Forse non è la felicità tour”, quella indoor, i Fast Animals and Slow Kids hanno collezionato un importante numero di sold out in tutta Italia, portando oltre 3.000 persone all'Alcatraz di Milano e accrescendo il loro già numeroso pubblico.
Dietro la composizione c'è l'obiettivo di individuare e assorbire quegli stimoli - musicali, sociali o culturali - che, pur facendo parte della nostra quotidianità, rimangono inosservati e inascoltati. Musicalmente parlando, si passa da canzoni che sembrano colonne sonore di film sulle proteste sociali in Inghilterra a pezzi basati su strutture particolari tipiche degli anni '70; si va dal morbido suono dei vecchi vinili alla svogliatezza e stanchezza delle band lo-fi di inizio anni '90.
Questo tipo di contaminazione, meravigliosamente libera, si nota anche nei testi. I Fast Animals And Slow Kids hanno tradotto in musica esperienze, appunti, ricordi e sensazioni: ci sono i viaggi in macchina di notte di ritorno da un concerto, le passeggiate nel parco sotto casa, il risveglio inaspettato davanti ad un lago, le lacrime regalate allo schermo inerte di un computer, lo stupore davanti ad una quercia stanca ma imponente che sovrasta lo spettacolo del Turnagain Arm in Alaska.
Intano il tour dei FASK continua senza sosta, le prossime date: 29-lug @ Recanati (MC) Memorabilia – Festa della Musica Artigiana e Indipendente 01-ago @ Roma – Villa Ada 03-ago @ San Vito dei Normanni (BR) Rockinday 04-ago @ Lamezia Terme (CZ) Color Fest 05-ago @ Gubbio (PG) Gubbio DOC Festival 06-ago @ Filago (BG) Filagosto Festival 12-ago @ Castellina Marittima (PI) Musica W Festival 22-ago @ Asolo AMA Music Festival 26-ago @ Empoli (FI) Beat Festival 08-set @ Fiorenzuola d’Arda (PC) Why Not Festival 12-set @ Reggio Emilia - Festareggio c/o Campovolo 19-set @ Tonadico (TN) - SotAlaZopa
Articolo del
26/07/2017 -
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