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Grant-Lee Phillips, cantautore e polistrumentista statunitense, torna in Italia per per quattro date: sarà il 27 febbraio a Milano (BIKO), il 28 a Roma (Chiesa Valdese / Unplugged in Monti Church Sessions), il 1 marzo a Celano (Aquila) all’Auditorium Fermi e il 2 marzo a (Mussolente (VI) - Uglydogs aps @ Orvettspace)
Oltre ad essere un eccezionale musicista, Grant-Lee Phillips ha una voce dal timbro unico e dalle sonorità davvero magiche. Le sue doti di polistrumentista sono evidenti nei suoi album solisti, nei quali suona chitarre acustiche ed elettriche, basso, banjo, mandolino, armonica, batteria, pianoforte e sintetizzatori.
Dopo la prima esperienza con i Shiva Burlesque, con alcuni dei suoi vecchi compagni fonda, all’inizio degli anni '90, i Grant Lee Buffalo, con i quali incide quattro album. Il suono dei Grant Lee Buffalo ha forti elementi che richiamano la tradizione nordamericana e viene spesso paragonato a quello di Neil Young. A detta dello stesso Phillips, i brani dei Grant Lee Buffalo sono spesso come una vecchia auto o un vecchio amplificatore che richiede qualche secondo per riscaldarsi, per poi partire e stupire.
Dal vivo le sonorità più melodiche e tradizionali subiscono spesso una mutazione molto forte verso suoni più distorti e psichedelici attraverso la chitarra a 12 corde di Grant-Lee Phillips. Dopo l'esperienza con i Grant Lee Buffalo, che si conclude all'inizio del 1999, Grant-Lee intraprende una florida carriera solista che lo porterà a calcare i palchi di tutto il mondo
Articolo del
26/02/2019 -
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