Bishop Nehru Nuova linfa per la scena rap americana di Giulia Artesi

Markel Scott, aka Bishop Nehru, è un artista a tutto tondo, una vera ventata fresca nel mondo dell’hip hop internazionale. Rapper, produttore, scrive, edita e dirige video musicali, Bishop ha iniziato sin da giovanissimo ad avvicinarsi alla musica, dapprima jazz e strumentale hip hop, sotto il nome di Kelz Scot.

Ha usato nel tempo vari nomi e soprattutto vari forum per pubblicare le sue opere musicali, tra cui Odd Future Talk che gli ha fornito sicuramente il maggior numero di ascoltatori. Il suo freestyle a 8 battute gli ha garantito il titolo di Youth Rap Talent della settimana nel 2008 e la copertina di Who’s Next di HOT97 insieme alle altre novità del rap da tenere d’occhio.

Il suo nome d’arte è una particolare combinazione di Bishop– il personaggio interpretato da Tupac in Juice – e il cognome Nehru che deriva dall’ex primo ministro indiano Nehru, i cui sforzi per la pace, insieme a Gandhi, erano leggendari.
Bishop Nehru pubblica il suo primo mixtape, Nehruvia, a soli 15 anni, con 13 canzoni che contenevano già collaborazioni prestigiose e da quel momento è stata un’escalation. Nel 2014 annuncia la pubblicazione di NehruvianDOOM su Twitter, suo mezzo preferito attraverso il quale comunica con i suoi fan e li informa delle sue prossime uscite.
Nel 2018 pubblica il suo attesissimo album Elevators: Act I & II prodotto da MF Doom e Kaytranda. Adesso Bishop Nehru è pronto per il prossimo lavoro, My Disregarded Thoughts, prodotto da DJ Premiere (Gang Starr) e in uscita nel 2020
Articolo del  25/01/2022 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati