Quando si parla dei dEUS si fa spesso riferimento a due cose: al loro stile eclettico e ricchissimo di influenze che vanno dal blues al jazz, al rock, al post rock, al punk e che si ispira a mostri sacri della storia della musica come i Velvet Underground, Leonard Cohen e Charles Mingus; oppure si fa riferimento a “The Ideal Crash” : quel loro album tanto amato pubblicato nel 1999, quello che è riuscito ad esprimere a pieno tutte le sfumature e le esigenze artistiche della band, il loro terzo album, quello dopo l’abbandono del chitarrista Stef Kamil Carlens, quello che ha affascinato un’intera generazione di appassionati di musica e che li ha resi celebri e riconoscibili anche per le future generazioni.
I dEUS sono un gruppo musicale indie rock di Anversa (Belgio), nato all'inizio degli anni novanta e tuttora attivo. Il loro stile è caratterizzato da una eclettica combinazione di elementi tratti da diversi generi musicali, in particolare rock, punk, blues e jazz, in cui si riconoscono l'influenza di artisti eterogenei quali Velvet Underground, Captain Beefheart, Charles Mingus e Leonard Cohen.
Il nucleo originale dei dEUS, formato da Tom Barman, Stef Kamil Carlens, Klaas Janzoons e Jules De Borgher, si formò nel 1991 e pubblicò il primo album in studio nel 1994. Il loro lavoro di debutto, Worst Case Scenario, viene talvolta considerato uno degli album più influenti degli anni '90, e rivela già completamente l'eclettismo stilistico di questa band.
Nel 1995 i dEUS pubblicarono un EP (My Sister Is My Clock) nel 1996 il loro secondo album In a Bar, Under the sea, rispetto al precedente più orientato a soluzioni melodiche e pop, pur interpretate in uno spirito arty. Dopo l'abbandono di Carlens, il gruppo pubblicò The Ideal Crash (1999), il loro disco più conosciuto, nel quale il gruppo riuscì a fondere l'anima psichedelica e alla continua ricerca di nuove sonorità, con quella più intima e pacata. In questo album infatti sono presenti canzoni che ricordano lo stile di Worst Case Scenario, come ad esempio la traccia d'apertura Put the freaks up front e la title track The Ideal Crash, ma anche canzoni più melodiche come Sister Dew e Instant Street, per finire al low-fi di Dream sequence #1. Barman nel 2003 scrive e dirige il filme Any Way the Wind Blows.
Nel 2004 Barman ruppe il silenzio, collaborando con C.J. Bolland alla creazione del progetto di musica elettronica Magnus. Diversi cambiamenti di organico portarono più volte la band sul punto dello scioglimento; nel 2005, tuttavia, Barman ha pubblicato (insieme a una formazione rinnovata e inedita: Klaas Janzoons, Stéphane Misseghers, Alan Gevaert e Mauro Pawlowski) il quarto album dei dEUS, Pocket Revolution. Nel 2007 il gruppo è tornato in studio per registrare il quinto lavoro dal titolo Vantage Point uscito il 21 aprile del 2008.
Nel 2008 è la volta di “Vintage Point”, seguito da “Keep You Close” nel 2011 e “Following The Sea” nel 2012. Alla fine del 2014 viene pubblicata l’antologia doppia “Selected Songs 1994-2014”, che raccoglie i brani più significativi della loro discografia. Ad ottobre 2016 il chitarrista Mauro Pawlowski annuncia la sua uscita della band, che annuncerà nel febbraio 2018 l’ingresso del chitarrista Bruno De Groote.
Articolo del
13/01/2023 -
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