Air Nozze d’argento per “MOON SAFARI” di Giulia Artesi

Il 16 gennaio del 1998, Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel debuttano sulla scena discografica con “Moon Safari” spiazzando addetti ai lavori ed ascoltatori con la loro miscela di musica elettronica ed ambient orecchiabile e raffinata. Da allora gli AIR hanno creato nel tempo una perfetta colonna sonora post-club con paesaggi sonori sognanti e a volte spettrali in una carriera che non ha mai registrato grandi colpi di scena.

Il merito del duo francese è stato quello di cogliere l’attimo: Moon Safari non ha dovuto aspettare che passasse molto tempo, a differenza di altri dischi, per essere definito a pieno titolo un classico. La sua fusione di motivi jazz accattivanti e atmosfere rilassate, l’uso di archi sintetizzati e colpi di scena retrò – ha attirato su di loro oltre a molteplici consensi anche grandi aspettative, determinando una pressione eccessiva per il loro successivo LP, “10.000 Hz Legend”, che fu accolto così con recensioni controverse e a tratti molto negative.

“Moon Safari” è uno degli album che ha fatto la storia della musica elettronica e lasciato un segno indelebile nella cultura pop, gli Air hanno molte ragioni per festeggiarlo e sono attesi in Italia per un unico concerto, al Fabrique di Milano domenica 25 febbraio 2024, già abbondantemente sold out.

Singoli quali “La Femme d’Argent”, "Kelly Watch The Stars", "All I Need" e "Sexy Boy", hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e permesso agli Air una notorietà notevole in poco tempo. Godin e Dunckel hanno avuto l’originale intuizione di creare sonorità pop che arricchissero con gusto e a tratti con grande classe un panorama musicale in perenne evoluzione. “Moon Safari” contiene un intero universo, e se oggi l’eredità dell’album è assodata, all’epoca della sua pubblicazione il successo multimilionario del disco era tutt’altro che assicurato

Articolo del  20/01/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati