E’ la band di culto per gli amanti di un progressive rock visionario allo stato puro: il gruppo di Maynard Keenan sarà in Italia come headliner per la prossima edizione di Firenze Rocks. La band losangelina, si esibirà sabato 15 giugno a cinque anni dall’ultima esibizione proprio sul palco della Visarno Arena.
La data a Firenze Rocks sarà l’unica tappa nel nostro Paese nel loro grande tour europeo che partirà dalla prossima primavera e che li vedrà sui migliori palchi dei festival nel continente. Un mese di date tra cui le esibizioni all'O2 Arena di Londra, alla Tele2 Arena di Stoccolma e all'Accor Arena di Parigi, oltre alle partecipazioni ai festival Graspop Metal Meeting, Tons of Rock e CopenHell.
Il quartetto composto da Danny Carey, Justin Chancellor, Adam Jones e Maynard James Keenan è attualmente impegnato in un tour nordamericano che si protrarrà fino a febbraio.
I Tool si formano nel 1990 e hanno all’attivo cinque album: “Undertow” (1993), “Ænima”(1996), “Lateralus” (2001), “10,000 Days” (2006), “Fear Inoculum” (2019), gli EP “72826” (1991) e “Opiate” (1992), e il box-set a tiratura limitata “Salival” (2000). Hanno vinto 4 GRAMMY Awards®: Best Metal Performance (1998, “Ænima”), Best Metal Performance (2002, “Schism”), Best Recording Package (2007, “10,000 Days”) e Best Metal Performance (2020, “7empest”).
I Tool sono in possesso di una macchina del tempo, sapientemente modificata per annullarlo e farli viaggiare non indietro né in avanti ma in un’altra dimensione, la loro, attraverso una frattura evolutiva a cui non si è sempre preparati. Trovandosi in mezzo a un’imboscata tesa dal tempo e da loro stessi, da sempre inclementi e spietatamente critici verso il proprio materiale, i quattro riescono sempre a stupire senza mai dare alcun segno di cedimenti o di decadenza. A proposito di un nuovo possibile album, successore di "Fear Inoculum", il bassista Justin Chancellor ha lasciato qualche indizio: "Abbiamo molte idee ma non abbiamo ancora cominciato a registrare. Al momento siamo abbastanza impegnati con il tour, immagino che sarà così fino a dopo la primavera del prossimo anno. Una volta finito, però, torneremo in studio e butteremo giù qualcosa. Ma non ci vorranno altri 13 anni…”
Articolo del
29/01/2024 -
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