Black Heart Procession Un’irresistibile incantesimo sonoro di Tommaso Liorni

Torna in Italia la band originaria di San Diego, California, che da un quarto di secolo incarna l’anima introspettiva e più profonda di una costa occidentale davvero lontana dagli stilemi vuoti e leggeri imperanti da quelle parti, che prevedono superficialmente musica da ballo, spiagge, auto di grossa cilindrata, e divertimento.

Nel suo tour europeo, Black Heart Procession riproporranno soprattutto l’album di esordio "1" Nato come nel 1997 come progetto parallelo da due membri dei Three Mile Pilot, il cantante Pall Jenkins ed il tastierista Tobias Nathaniel, il gruppo vero e proprio si creò l'anno seguente con l'aggiunta di Mario Rubalcaba alla batteria. Tre le date estive: giovedì 25 luglio al Libera La Festa ad Osio Sopra (BG), venerdì 26 al Curtarock Festival di Curtarolo (PD) e sabato 27 al Giardino Scotto di Pisa.

La loro musica dei Black Heart Procession si dipana su trame cupe e desolate ma piene di fascino: ballate suggestive, dalle tinte fortemente oscure, che affondano le radici nella roots music e che superano le tradizioni country e blues trasformandole in forme espressive più moderne e contaminate, nel segno del gotico americano.

L’incantesimo sonoro è il modo migliore di descrivere la talvolta spettrale atmosfera del suono dei Black Heart Procession. Un suono che appartiene a chi di notte guida attraversando il West. Proprio come quel paesaggio sconfinato, questa è musica che sa come atterrire e ammaliare allo stesso tempo. E sa che se la tristezza ti annienta, l'insoddisfazione invece ti spinge avanti. Per questo la Processione non si ferma mai. Qui una canzone vi trascinerà in un valzer seduttivo e ritroso per poi lasciarvi in compagnia di un violino e di un piano che evocheranno la banda di un solitario cabaret con le luci abbassate; ed è sempre qui che le corde fermeranno il loro pianto addolorato per virare in un tambureggiare propulsivo che ci guida sulla strada di un crepuscolo filmico.
Articolo del  31/05/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati