Sedici anni dopo l’uscita di 4:13 Dream, il tanto atteso quattordicesimo album dei Cure sta per diventare reale. Il primo novembre arriva “Songs Of A Lost World” che si preannuncia dai primi pre ascolti un disco sulla fine, sulla perdita e sul dolore, sui compromessi e le confusioni che si aggrappano a una persona mentre attraversa la propria vita.
Non si tratta di un ritorno assoluto, In questi ultimi anni The Cure hanno finalmente dato il seguito al loro ultimo lungometraggio, “4:13 Dream” e non si sono riposati sugli allori. La band ha suonato come headliner a Glastonbury, ha celebrato il suo 40esimo anniversario, ed è andata spesso in giro per il mondo suonando in festival e tour che hanno toccato anche l’Italia.
L'album, prodotto da Robert Smith insieme a Paul Corkett, rappresenta una nuova era per la band, pur mantenendo l'atmosfera dark e malinconica che li ha resi celebri. Smith ha spiegato che il primo singolo del disco, "Alone", è stato la chiave per sbloccare l'intero progetto, ispirato da una poesia di Ernest Dowson. Questo pezzo ha impostato il tono dell'album, fungendo da apripista per una raccolta di brani profondamente emozionali.
Alcuni brani tratti dal disco sono stati già cantati live per la prima volta durante il loro tour, Shows of a Lost World, 90 date in 33 Paesi che ha totalizzato oltre un milione di spettatori.
E per celebrare l’atteso evento la band di Robert Smith ha già annunciato a sorpresa un concerto al Troxy Club di Londra il 1° novembre che sarà trasmesso anche in live streaming gratis per chi non riuscirà ad accedere. Oltre al concerto al Troxy, i Cure parteciperanno ad una sessione live al Bbc Radio Theatre il 31 ottobre, che andrà in onda su Bbc Radio 6 Music e Bbc Radio 2.
Articolo del
21/10/2024 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|