Domani 23 luglio Ostia Antica Festival è pronto a ospitare la voce intensa e inconfondibile di Benjamin Clementine, tra le figure più magnetiche degli ultimi anni.
Un Mercury Prize all’attivo con il suo album d’esordio, quel pezzone Hallelujah Money con i Gorillaz arrivato qualche anno fa, oggi Clementine arriva al Teatro Romano di Ostia con il suo pianoforte, una presenza scenica fuori dal tempo e il suo quarto e ultimo disco non ancora pubblicato, “Sir Introvert and the Featherweights”, con cui ha annunciato l’addio alla scena musicale. Capace di attraversare generi e confini con eleganza e intensità, l’artista inglese descrive la musica uno dei tanti elementi del suo percorso creativo, come confermano i suoi ruoli di attore in Dune, il film di Denis Villeneuve pluripremiato agli Oscar, e in Blitz, con il regista premio Oscar Sir Steve McQueen.
Con “Sir Introvert and the Featherweights”, Benjiamin Clementine continua il suo viaggio tra stile, equilibrio e poesia. Il suo approccio sperimentale - a volte avanguardistico - al pop, la sua presenza enigmatica, il suo baritono vellutato e la sua vena letteraria sfidano ogni semplice categorizzazione. In questo disco esplora vari temi: il matrimonio, l'amore, l'amicizia, il dolore, la sobrietà, la riconciliazione familiare e l'importanza di cambiare di fronte alle sfide. L'album è stato scritto principalmente tra le montagne di Santa Monica e nella piccola città di Ojai, in California. Le sessioni di registrazione sono state divise tra Los Angeles e Londra, prima che le canzoni fossero completate a Firenze e Roma
Articolo del
22/07/2025 -
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