Diego Leanza Diego Leanza I 2011 CD autoprodotto di Martina Consoli

Disco di debutto per il cantante e chitarrista Diego Leanza che a fronte dell’esperienza maturata in anni di collaborazioni con artisti nostrani ed internazionali decide di mettersi in proprio con il primo lavoro di studio, autoprodotto, dal titolo “Diego Leanza I”. Viene da domandarsi se nella scelta del cantante di intitolare in tale modo il proprio album non vi sia la volontà di dargli un seguito, come per dire: “Sono arrivato solo alla stesura del primo capitolo del mio libro, manca ancora di completare quelli a seguire”.
Tesi suffragata direttamente dall’ascolto del disco: la narrazione è ancora alla sua fase iniziale, ci sono stati forniti solo i nomi dei protagonisti, i luoghi in cui si svolgerà l’azione e le coordinate temporali. Inevitabilmente un libro così presentato non potrebbe di sicuro arrivare alla pubblicazione e lo stesso si potrebbe dire per un album. Peccato, perché non si può certo parlare di mancanza di talento e di idee, il giovane partenopeo all’interno del disco suona egregiamente non solo la chitarra ma anche il basso e tutti i testi sono stati scritti da lui medesimo.
Lo stile di riferimento è un rock di matrice vintage che si richiama in particolar modo alla tradizione britannica, intinge tutte le otto tracce che si susseguono alla stregua di medesimi ritmi interrotti a sprazzi qua e là da stridenti riff di chitarra e un sound più accattivante nelle tracce “Io Non LoSapevo” e “ Feedback Man”.
Il difetto fatale è il non aver saputo dare una congruità alle indubbie capacità e potenzialità artistiche, al non averle sapute integrare in modo che potessero dare un senso compiuto alle musiche: appare tutto disarticolato come un’opera lasciata a metà, un libro incompleto per l’appunto di cui abbiamo letto solo il primo capitolo, aspettiamo impazienti la pubblicazione dei successivi.