Sugarpie & The Candymen Swing’n’Roll 2011 Irma Records di Ivan Nossa

Che bel disco. Qualche volta mentre ci si trova sommersi da dischi di ogni tipo da recensire ecco che si può essere colti da un sorriso, da un fremito di stupore e di piacere. Qualche volta anche la discografia indipendente fa qualche sforzo in più, per uscire dai soliti canoni della musica cosiddetta alternativa che ormai di alternativo non ha più nulla.
Ed ecco che ci troviamo a recensire un disco di swing, si si avete capito bene, non di rock italiano simil metal o malinconico cantautorale ma di swing. Già dalla copertina appare fulgida e prepotente l’immagine di Georgia Ciavatta, originale singer del gruppo. Un’immagine anni 50/60 che quasi quasi riflette gli anni ‘30 che i brani celebrano in questo cd. La foto all’interno mostra la band in abiti eleganti con un contrabbasso imponente che subito ci fa capire cosa stiamo per ascoltare. Non possiamo che sperare in un disco ricco d’atmosfera, eleganza e ricercatezza musicale.
Ed è proprio così. Il disco si lascia ascoltare tutto d’un fiato, lieve e grintoso al tempo stesso. Le canzoni scorrono ricreando atmosfere retrò, disegnando vecchi jazz club tra ballerine, fumo e alcol. La voce è all’altezza di questa impresa, sempre puntuale, calda, presente. Il gruppo riproduce atmosfere jazz con una formazione tipica e armonie vocali impeccabili.
I primi sette brani sono inediti e mostrano una capacità di scrittura invidiabile, gli altri sette sono cover che spaziano dai Guns‘n’Roses a Kylie Minogue. Personalmente, malgrado di solito apprezzi una buona cover, preferisco la prima parte, ma tutto l’album è degno di nota e merita un plauso. Per l’impegno nella ricerca musicale, per la costruzione delle armonie vocali e per il coraggio nel proporre un genere da noi poco “vendibile” e riuscendo nell’impresa. Anche alla fine dell’ascolto non posso ribadire altro che “ ma che bel disco”!