Black Spiders Volume 2011 Cargo Records di Giuseppe Celano

A volte i lunedì iniziano male e finiscono anche peggio. In questo caso invece ci pensano questi ragni neri, non è dato sapere di che specie, a risollevare le sorti di questo inizio settimana. Nati nel 2008 e con alle spalle vari ep e singoli oggi licenziano ”Volume”, una raccolta di tutto ciò che era uscito precedentemente.
Questa band granitica mette in avanti le chitarre in pieno stile Soundgarden e sfrutta una voce roca, capace di acchiappare sin da subito per l’utilizzo intelligente delle corde vocali. Vicini al sound di molte altre band di questo genere, ma non per questo meno capaci di perseguire una strada personale, i Black Spiders sfornano un disco fresco e di piacevole ascolto che nulla toglie o aggiunge al sound hard rock. La sezione ritmica, onesta, fa il suo degno lavoro mentre le chitarre sparano riff quadrati su cui gli assoli, dalle venature blues, si sprecano (”Stay Down”). Non disdegnano neanche la melodia ben incastonata dentro la struttura di brani come ”Cold Dead Hands”.
”Meadow “ prende le mosse dai Black Sabbath ma si avvicina pericolosamente al riff di “Dirt” degli Alice In Chains. Persi fra ZZ Top (”No Cass”) e Ac/Dc (”Kicked In The Teeth”) i Black Spiders, senza smuovere di una virgola l’asse già ben consolidato del rock and roll, sfangano questa prova egregiamente.
Articolo del  10/02/2012 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati