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Gli heavy rockers novaresi Sunset si affidano alla Raw Lines per il loro nuovo lavoro, una celebrazione del viaggio in tutte le sue forme, sia esso fisico, dell’anima, lisergico e quant’altro. E’ un ”Viaggio Libero” a tutti gli effetti, insomma, quello dei Sunset, a conferma della totale mancanza di barriere e dello spirito avventuroso e positivo che caratterizza il loro nuovo modo di essere musicisti. Prendi la vita come viene e senza pensarci troppo, qualcosa di sorprendente capiterà sempre: questo è il messaggio che sembra emergere dai brani. Va detto che i ragazzi appaiono molto più maturi e posati rispetto agli esordi, che li vedevano alle prese con un songwriting più “sesso, sballo e rock’n’roll”, e con un’irruenza tutta hard’n’heavy degna di certi Vanadium d’annata. Niet, da oggi si cambia. Grande energia e calore, certo, ma a fronte di un approccio che, nella prima parte dell’album, non nasconde una certa sensibilità spiritual-hippie, confermata anche dalla cover. Nella seconda parte il contributo di Graham Bonnet (ex-vocalist, tra gli altri, dei Rainbow) e Jennifer Batten (storica chitarrista di Michael Jackson) aggiunge carburante a ”Lunghezza D’Onda”, “Sospetto” e altre track rockettare e ribellistiche, inneggianti alla fuga dagli schemi, come ”Tiro Violento”, “In Alto Le Mani”, “Sotto Spirito”. Il vocalist Simon ci mette del suo, enfatizzando il cantato con un’impostazione che ricorda un po’ quella di Piero Pelù, un po’ forzata talvolta, ma certamente d’effetto. Solari, divertenti e intelligenti, i Sunset ci hanno offerto una bella dimostrazione di come sia possibile diventare grandi senza vendere l’anima al Moloch della fama e della commerciabilità, senza rinunciare alla goliardia e all’energia sfrenata tipica delle band alle prime armi sì, ma con tanta voglia di sfondare. Bravi ragazzi!
Articolo del
15/02/2012 -
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