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Il gruppo partenopeo nasce nel 2002, ed è formato da Nicola D'Auria (voce e chitarra), Simone Morabito (basso), Antonio Sorrentino (chitarra) e Luigi Marrone (batteria). Il primo EP ufficiale, autoprodotto, esce nel 2007 (“Carillon '65”), seguito dal secondo, del 2009 (“Io Vengo Dalla Polvere Da Sparo”) e già da questi due primi lavori si capisce che gli Onirica sono un gruppo abbastanza coinvolto nella crisi politica e sociale del Paese, e cercano di trasmettere questo malessere nella loro musica anche in quest'ultimo "Com'é Bella La Mia Gioventù". "Guerra" è piacevole, ha un testo non particolarmente originale né impegnato, ma interessante e intelligente. Trovo invece piuttosto mal riuscito il brano d'apertura, "Il Grande Freddo Dell'Autunno 2005", forse anche per la voce incerta del cantante. "Macchine" è un brano azzeccato, con una melodia abbastanza originale e un ritmo brioso, ma il brano migliore dell'album è "Pupille": un testo intenso, che racconta la storia di un abuso sessuale, vista dagli occhi del carnefice. Il brano è toccante, l'argomento trattato è delicato, l'espressione è cruda ma efficace; rimane impresso, come il coro, che dimostra la maturità artistica del gruppo. Molto bella anche "Giulia GT", una ballata- ninna nanna, riflessiva e delicata, che parla degli ultimi momenti di Pasolini. Il pezzo seguente,"Pied-Noir!", è abbastanza confuso e a mio parere non proprio riuscito, ma comunque da ascoltare. "La Preghiera del Presidente" è molto bella, naturalmente incarnata nell'attualità: una critica lucida e intelligente. "Una Coppia" tratta un argomento terribilmente attuale, come anche "Canzone Per Papà", che affronta un tema sociale perturbante, ed è trattato in maniera lucida, ma delicata: il rapporto padre-figlio, dal punto di vista del figlio del banchiere Roberto Calvi, che ha conosciuto suo padre solo attraverso le notizie di cronaca, dopo essersi impiccato sotto il Blackfriars Bridge a Londra. L'album si chiude con "La Guerra E’ Finita Da Vent'anni", un pezzo forse evitabile. Il gruppo ha uno spirito intelligente e ha molto da dire. L'album è un collage di esperienze dolorose, ma terribilmente attuali.
Tracklist: 1) Il grande freddo dell'autunno 2005 2) La guerra 3) Macchine 4) Pupille 5) Giulia GT 6) Pied-Noir! 7) La preghiera del Presidente 8) Una coppia 9) Canzone per papà 10) La guerra è finita da vent'anni
Articolo del
06/03/2012 -
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