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Laika Vendetta
Laika, Sylvia, Jeanne e le altre
2012
Boleskine House Records
di
Stefano Torrese
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Gli ibridi sono sempre difficili da accettare. Il contesto indipendente italiano non manca di creatività e di gruppi che interpretano in modo originale la musicalità della lingua italiana. Non esiste, però, quella consapevolezza generazionale che, in passato, ha fatto la fortuna di diversi movimenti sociali e di gruppi oggi considerati storici. I Laika Vendetta si inseriscono in questo difficile contesto con il loro album d'esordio "Laika, Sylvia, Jeanne e le altre". Quasi cinquanta minuti racchiusi in 13 brani, di cui un intro e due bonus-track finali. L'album prende diverse strade senza seguirne una fino in fondo. La voce di Emidio De Berardinis è ricca di virtuosismi e di impianti melodici che spesso stonano con il contesto rock e le liriche impegnate. Il richiamo a Il Teatro Degli Orrori, soprattutto in "Incendiaria" e "Alda Huxley", è fin troppo esplicito. Altri passaggi che vorrebbero essere punk suonano più come delle copie dei riff più commerciali dei Foo Fighters come in "Filastrocca Della Luna" e "Mantide". I riferimenti del gruppo sono pretenziosi e spesso risultano sovrabbondanti. La conclusiva ballata di "Mitosi" fa il verso ai Pearl Jam più maturi e difficili da affrontare. "Dell'Anima" e "Grida Il Silenzio" hanno sonorità da nu-metal adolescenziale stile Linkin' Park. Gli episodi migliori sono sicuramente le più "italiane" "Plastica Frigida" e la title-track "Syvia, Jeanne e le altre" dove la voce di De Berardinis risulta godibile e non fuori contesto. Da menzionare anche "Misty Destroy", sicuramente il pezzo con le sonorità più originali accompagnato, inoltre, da un ottimo videoclip. Il talento per i Laika Vendetta non manca. La sezione ritmica e le chitarre acide sono di ottima qualità. Le liriche non sono banali ma spesso risultano piene di inutili intellettualismi e di una ermeticità fine a se stessa. C'è ancora strada da percorrere e forse bisognava aspettare ancora un po' per l'uscita di un intero album.
Articolo del
13/03/2012 -
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