|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
LE-LI
Black Album
2012
Garrincha Dischi
di
Fernando Rennis
|
|
Le giornate primaverili sono belle perché, allergia a parte, scivolano addosso senza troppe pretese e nella spensieratezza che esprimono nascono e muoiono sensazioni profonde tenute a caldo per tutta la stagione precedente. Il minimalismo musicale che ruota attorno alla voce delicata come seta di Leli è il catalizzatore del nuovo disco del duo che fa un passo in avanti nel proprio percorso musicale con l’innesto di un sax e clarinetto. Gli undici brani di questo ”Black Album” dei LE-LI (in realtà senza titolo ma forte della passione di John per l’omonimo dei Metallica e di Leli per l’opposto precedente disco cromatico dei Beatles) scivolano addosso nonostante le varie sfaccettature che presentano, forti di influenze vicine e lontane ma soprattutto varie. Questa varietà sonora si riflette anche in una poliedricità della veste linguistica dei testi che funziona da perfetta amalgama anche con elementi esotici come il Sitar, come in ”Valentine’s Day”. Ma a prevalere sono arrangiamenti onirici che in qualche sfumatura ricordano inevitabilmente i Dresden Dolls anche se in una chiave meno energica e più intimista. Questo “Black Album” insomma è un bel disco, niente più e niente meno: anche se presenta qualche piega senza la quale risulterebbe ancor più scorrevole, l’impatto emotivo c’è e l’importante, volenti o nolenti, è questo.
Articolo del
04/04/2012 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|