Wendy?! Eleven 2012 RBL Music Italia di Stefano De Stefano

E’ un esordio senza fronzoli quello dei WENDY?!, formazione romana che preferisce concentrarsi su ciò che sa far meglio e battere così strade che conosce alla perfezione grazie al background musicale dei suoi componenti; strade che talvolta portano dalle parti del rock di derivazione Seventies, talvolta nel grunge anni Novanta, altre ancora in una terra di confine dove si mescolano un po’ di sano guitar oriented britpop e il Bon Jovi nella sua versione stradaiola alla “Wanted Dead Or Alive” (“U.L.S.”).
Il risultato non fa altro che mettere sul piatto un disco che non presta molta attenzione agli arrangiamenti ma che decide di puntare tutto sul suono grezzo delle chitarre elettriche. Intendiamoci, non c’è nulla che sia fatto male in questo disco, il buon timbro di una voce che sembra prediligere i toni medio bassi fa il suo dovere, la composizione si limita ad eseguire il suo compito di recupero di una tradizione chitarristica che ha già dato i suoi frutti mentre la scrittura dei testi inglesi – forse un po’ troppo derivativa nei concetti e nel modo di esprimerli – tutto sommato fila liscia. Eppure dopo aver ascoltato per intero il lavoro non ci ricorda di nulla in particolare; tuttavia qualche pezzo che svetta sugli altri c’è eccome, come ad esempio il singolo “How Do You Sleep At Night” che parte con una vaga sensazione british per poi sfociare in un ritornello dal deciso sapore Weezer: quasi come a voler scorrere un abbecedario del rock chitarristico.
Occhio perché un approccio al rock diretto e senza la mania di dover per forza innovare rappresenta una potenziale arma a doppio taglio. Godibile ma non essenziale.