Circle Of Moebius Elegy For A Broken Life 2012 Autoprodotto di Giancarlo De Chirico

Suoni potenti, chitarre lancinanti e una sezione vocale al femminile dai contorni epici: sono queste le caratteristiche di Elegy For A Broken Life, il nuovo E.P. dei Circle Of Moebius, una band nata nel 2004 grazie alle idee musicali da Paolo “P2K!” Salvati, chitarrista di talento, molto influenzato sia dall’Hard Rock che dalla scena del Rock Progressivo dei primi anni Settanta. Completano la line-up Saul Greco, alla batteria, Mario Torcinaro, al basso e le due vocalist Eleonora Serafini e Laura Prosperi che si alternano al canto e al controcanto nelle esecuzioni delle liriche di questo concept album scritto dal sopra citato Paolo Salvati, con la collaborazione però del resto della band.

Atmosfere drammatiche, richiami mitologici che lasciano ampio spazio agli interventi di chitarre sferraglianti, che hanno la pulizia di suono e la complessità delle partiture tipiche di certo rock “concettuale” e l’aggressività mirata di un approccio heavy metal che ricorda molto un disco come Operation: Mindcrime dei leggendari Queensryche. Le melodie sono convincenti, a tratti sono presenti citazioni gotiche in stile Evanescence - come quel “save me from pain” cantato da Laura Prosperi - ma, più in generale, l’operazione di recupero di sonorità ricche di suggestioni da affiancare ad un tessuto sonoro più marcatamente Hard, riesce bene. Da segnalare inoltre le partecipazioni all’album come special guest di Valentina Chiarenza, degli Antistamina - è suo lo spoken word della quarta traccia - e di Danilo Petrelli, già U.N.O. e Graal, che si occupa mirabilmente del suono delle tastiere.

Lavoro davvero interessante, foriero di sviluppi senz’altro positivi. Da ascoltare. Articolo del  19/04/2012 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati