I Cosi Canti Bellicosi 2012 True/Warner Chapell di Arianna Mossali

Ispirato nella lirica, pacato nei toni, vagamente vintage: ecco il nuovo lavoro de I Cosi, trio milanese sponsorizzato da Morgan e sparito dalla circolazione dopo un buon esordio con “Cose Nuove”, alcuni anni fa. Per nulla bellicosi nell’accezione tradizionale del termine, a dispetto del titolo, i brani hanno anzi un’impronta neomelodica colta e intellettuale; i conflitti a cui la band fa riferimento sono di altro genere, più sottili e insidiosi, quelli con se stessi e con le persone che fanno parte del microcosmo in cui ciascuno di noi vive, si muove, ama.
Ed è inevitabilmente l’amore, in varie forme, il protagonista assoluto di ”Canti Bellicosi”. Talvolta è nascosto tra le mille pieghe del dubbio e della solitudine, come nella title track, nella quale potrà facilmente riconoscersi chiunque abbia vissuto uno di quei momenti in cui buio e silenzio fanno venire a galla tutte le nostre paure, e nell’inquieta Cose Nuove, che incita alla ricerca e al cambiare pelle; altre volte è dichiarato e sfacciatamente romantico, come nella delicata e melodiosa Universo e in Se Non; altre volte ancora è dissimulato dal profondo senso di ingiustizia che ci assale dopo la fine di una storia (Assedio).
Grazie a linee di basso malandrine, molti brani hanno un andamento accattivante e vagamente “tormentonesco”, improntato al pop tricolore anni ’60 (Settimana Enigmistica, Romanticamore, Le Ragioni Degli Altri), che è chiaramente il riferimento principale del trio. Nelle parti più soft, la melodrammaticità di quel decennio è sostituita dall’intelligenza che caratterizza un certo tipo di nuovo cantautorato italiano. Per nostalgici.