Redska La Rivolta 2012 One Step Records di Chiara Lurati

I Redska nascono nel 2001, in Romagna: il primo album esce nel 2004 e si intitola “Mi Son Sbagliato Nel Confondermi”. Quattro anni dopo esce “Le Mie Prigioni”, il secondo lavoro del gruppo, che risulta più aggressivo e deciso rispetto al primo. E infine, nel 2012 è il momento de ”La Rivolta”, un album completo, che spazia dal classico ska punk, al reggae fino allo swing.
La formazione dei Redska vede alcuni nomi pittoreschi, quali Il Duca (voce), Aflo (basso), Gelo (batteria), Montz (chitarra), Il Veggente (tastiere) e Teo Watchamanna (trombone).
Indubbiamente, un gruppo eccentrico e molto ben strutturato. Nell'album sono presenti sia brani abbastanza conosciuti al pubblico del genere, quali White Riot (cover dei mitici The Clash, ben fatta) e Studente Precario Rivoluzionario, ma anche pezzi più spiccatamente moderni ed engagé e ce n'è per tutti i gusti, dall'omofobia con Quello Che Sei, alla pedofilia all'interno della Chiesa in Lettera a Sua Santità che devo ammettere di adorarne il testo, piuttosto crudo, ma terribilmente veritiero.
.La Rivolta, che da il nome anche all'album, risulta piuttosto insignificante, mentre Natura è un brano interessante e particolare, mentre Bastardi Senza Gloria è intenso e riguarda la controversa vicenda di Stefano Cucchi.
Direi che i Redska sono un gruppo interessante e piuttosto "presente" nel panorama sociale italiano, bravi e grintosi.

Tracklist:
1) Sounds of Revolution
2) Legato dalla Lega
3) Bastardi senza Gloria
4) Hooligan Rudeboys
5) Lettera a Sua Santità
6) Studente Precario Rivoluzionario
7) From the Crane
8) La Rivolta
9) Quello che Sei
10) Riot Radio
11) White Riot
12) Eroi
13) Natura
14) Vivo-Steady