Un Giorno Di Ordinaria Follia Un Giorno Di Ordinaria Follia Ep 2012 CD autoprodotto di Arianna Mossali

Ricordate quel bellissimo film in cui Michael Douglas, reso folle dalle piccole grandi disavventure di un’esistenza isterica e meccanizzata, inizia a farsi giustizia da solo di tutto ciò che non gli va a genio? Il titolo era “Un Giorno Di Ordinaria Follia” e l’omaggio cinematografico ci sta tutto, nello spirito irriverente di questo EP criminoso e dei suoi pazzi autori.
Le quattro mine vaganti padovane Tony, Kikko, Ema e Andres Fumara, un misto tra le Iene tarantiniane e i Ramones, concentrano in 5 pezzi protesta, autoaffermazione e sacrosanta presa per il culo del sistema. Le canzoni ribollono di rabbia e ribellione, riff scartavetranti e una sezione ritmica dinamitarda aggrediscono le orecchie con costanza ammirevole; ma la grande assente, nei testi scarni e brutali degli UGDOF, è la grevità socio-psico-politico-pedagogica che certi tromboni del punk si sforzano (e si sente) di far passare come messaggio contestatario. Mica c’è bisogno di tanta prosopopea: ’Un giorno di ordinaria/E lucida follia/Nel buio ho consumato/La mia misantropia’, et voilà, nel ritornello ossessivo di UGDOF c’è già tutto il contenuto che serve a tanta veemenza.
Imperdibili Cane, in cui il quartetto si scaglia a bomba contro i preconcetti di chi prende le misure agli altri ragionando per categorie, e non per individualità, e 8 Cilindri, epica e futuristica celebrazione della velocità e della potenza come metafora del bisogno insopprimibile di uscire dagli schemi.
Furia spacca strumenti unita a una certa filosofia di vita laconica e spregiudicata, senza dimenticare il divertimento di suonare e buttare fuori tutto: reggetevi forte, gli UGDOF stanno arrivando.

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Articolo del  30/07/2012 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati