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Vito Ranucci Ensemble
Dialects
2012
MK Records
di
Salvo Coppola
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Nell’era della globalizzazione, il compositore napoletano Vito Ranucci decide di realizzare un album che possa evidenziare i caratteri peculiari di ogni cultura e al contempo amalgamarli per creare nuovi suoni e atmosfere interessanti. Questo è ”Dialects”, una fusione democratica tra oriente e occidente, tra elettronica e sonorità arabe. L’intento di Ranucci è di mostrare il mondo come un puzzle di suoni e rumori, i quali sono miscelati con particolare maestria compositiva in ogni brano, creando sapori nuovi e diverse percezioni del mondo e della musica. Varie sono le alchimie che innesta tra generi e sonorità abissalmente differenti: tra ambient, folklore mediterraneo, voci soffuse e diluite, e reminiscenze psichedeliche, il panorama musicale che offre questo disco è abbastanza vasto da poter racchiudere in sé tutta la modernità occidentale e le tradizioni orientali. Tra i brani, Dans le Regard e World Trade Center incarnano perfettamente l’intento compositivo di Ranucci, mischiando basi ritmiche techno e melodie orientali ad atmosfere psichedeliche. Nonostante il respiro internazionale del disco, Ranucci dedica alcuni brani alle sue tradizioni, come la rivisitazione del classico napoletano Carmela di Sergio Bruni e della tarantella Lo Guarracino, o Terra di Lavoro, brano dalle atmosfere tipicamente mediterranee, arricchite dalla chitarra di Gennaro Venditto. Il compositore napoletano esprime la sua passione per la tradizione classica in Choral, rielaborando “La Passione Secondo Matteo” di Johann Sebastian Bach, dove la musica si distacca dal contesto originale, per la recitazione di una preghiera araba sulle note del celebre compositore. Non mancano reminiscenze prog-jazz in Lullaby for Camilla, alleggerite da armonie soavi e dal suono soffuso del sassofono di Ranucci. “Dialects” è un disco dalle mille sfumature e influenze, capace di ammaliare qualsiasi ascoltatore e regalare nuovi ambienti sonori a un pubblico ormai abituato alla frammentazione dei generi.
Articolo del
12/08/2012 -
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