Montgomery Montgomery EP 2012 diNotte Records di Daniele Bagnol

La storia che si cela dietro al progetto Montgomery ha del malinconico e poetico, quasi tanto quanto quel lieve soffio che viene sprigionato dalle casse audio schiacciando il tasto play.
Perché dietro a questo nome c’è in prima fila Duccio Simbeni (per chi mastica un po’ di ottimo indie italico ex cantante dei Canadians) ed una notte passata in una stanza fredda con una chitarra elettrica riverberata e poche altre cose, e siamo solo al 2006. Questa idea rimane nel cassetto per qualche anno, per risvegliarsi poi nel 2010 accompagnata anche da Matteo Bertolotti, Daniela Savoldi e Simone Gelmini.
Eccoci quindi al completamento dell’opera nel 2012 con “Montgomery EP”, cinque tracce delicatissime che hanno il sapore della leggera brezza marina che possono essere racchiuse in quella categoria che va sotto al nome di sweet folk. Dei Canadians rimane solo qualche sporadico ricordo.
La voce inconfondibile di Duccio si abbandona beatamente tra gli ottimi arrangiamenti che spiccano per profondità e sostanza, in una salsa agrodolce che ha il sapore della nostalgia; l’intimità è il vero cuore pulsante dell’EP assieme ad una sensazione di pace dei sensi, quasi una sorta di sogno ad occhi aperti. Le percussioni, quasi sempre in secondo piano, lasciano il passo a rifiniture di violoncello come nella traccia di apertura On Sunday, in un continuo crescendo senza mai superare quella leggerezza effimera che permea tutto l’EP fino all’apice di Pocket Jeans, in cui sprazzi di Canadians e american folk tornano a fare capolino.
Articolo del  31/08/2012 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati