Thee Jones Bones Stones of Revolution 2012 Il Versodelcinghiale Records di Maria Grazia Umbro

Quarto album per la rock band bresciana composta da Screaming Luke Duke (chitarre, voce), Brian Mec Lee (batteria), Frederick Micheli (chitarre, voci) e Paul Gheeza (basso, voci),11 tracce dove si trovano influenze rock pesanti ispirate (dicono) a grandi come Led Zeppelin e Rolling Stones (a voi l’invito a scovarli).
Ascoltando il primo brano infatti, non conoscendoli, veniamo tratti in inganno con un pezzo acustico melodico e corale (Free, a mio avviso la migliore proprio perché diversa dalle altre), voce e chitarra, e arpeggi celestiali. Ma il sogno finisce li perché già dalla traccia successiva,Alright For You, veniamo catapultati in un universo ben più popolato di chitarre, batterie e bassi, voci potenti e graffianti, ritmi decisamente rock-blues, anche un po’ ska, molto spesso folk.
In ogni brano, dunque, troviamo ispirazioni e citazioni di vario genere. Impossibile per un ‘Lennoniano’ non notare con un certo disappunto l'inserimento della strofa iniziale di "I was dreaming of the past" (Jealous Guy) nel brano Help Me. Si riprende fiato con l’altro pezzo che supera la sufficienza insieme al primo, dal titolo Everything che suona bene come brano finale ed ha un sapore di qualcosa di familiare, più classico, ma che non sono riuscita ad identificare.
Rivoluzionari fin dalla copertina: Screaming Luke Duke (suppongo) imbraccia una chitarra come un'arma in sella ad un cavallo, in jeans e piedi nudi, come a dire "andiamo a combattere la guerra del rock", spiegano il titolo ”Stones of Revolution”, dicendo che "è un disco interamente dedicato a chi ama il rock, quello vero, ed a chi come loro lo sente davvero perché suonare rock significa essere onesti con se stessi e con gli altri e portare rispetto per chi ci circonda e per tutto ciò che c’è stato. È anche il nostro modo di vedere la musica: senza rispettarla non ha senso nemmeno pensarci!”
Possono (e devono) perfezionarsi, e magari insistere nel dare un senso più coerente alla loro musica che in questo lavoro appare una centrifuga di stili e infiltrazioni per niente innovativi.

Tracklist:
1. Free
2. Alright For You
3. Out of Sync
4. All for the Money
5. Help Me
6. Lost Cause
7. Leave This City
8. Everything
9. Thinkin' About
10. Weekly in Love
11. Woody's Walk