Terradunione T.U. 2012 RBL Music Italia di Enrico Scudeler

Terradunione: ossia band romana che deriva dall'esperienza dei Mamacalura e che in questo disco cerca di riassumere le varie influenze che hanno caratterizzato questi anni di attività e le varie inclinazioni dei numerosi componenti della band. Il risultato è ”T.U.”, album eclettico che riesce a fondere generi più e meno vicini come reggae, ska, funk, hip/hop, pop.
Se pensate che questa sia una via facile e scontata vi devo contraddire, perché ho spesso ascoltato dischi con queste ambizioni, e i risultati non sono sempre così positivi. Ci vogliono competenze, creatività, gusto, e saper miscelare la giusta dose dei vari generi per avere un risultato buono e convincente.
Preamboli forse noiosi ma doverosi per poter dire che i Terradunione hanno queste caratteristiche nelle loro corde e l'album in questione è una vera sorpresa: ritmi funk, basi reggae, parti rap intervallati a cori con gran belle melodie.
Un disco piacevole, allegro e frizzante, denso di musica e parole ed arrangiamenti interessanti: come in Mia pezzo bellissimo che passa dal reggae al drum 'n' bass al rap con un'attitudine rock che la impreziosisce ancor di più; o il rap di Note Immobili con una gran base funky che faranno ondeggiare anche i più legnosi; ma ci sono anche se vogliamo brani più classici e reggaegianti, comeLa Nostra Cosa per esempio e brani funk all'ennesima potenza, che dire infatti di Possibili Variabili, il mio preferito: per impressioni ci catapulta direttamente in un film poliziesco anni '70 con un testo quanto mai attuale.
Quindi, un'ottima impressione per questo progetto che riesce ad essere fedele alle sue origini ma con grande creatività e mestiere riesce anche e soprattutto ad unire generi diversi e ad essere sempre al passo coi tempi, fresco ed innovativo.
Bravi!