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Little Boy Lost
Sim
2012
CD autoprodotto
di
Stefano Torrese
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E' pratica comune quella di paragonare le istanze del grunge a semplici sfoghi adolescenziali. Sarà che il grunge di Seattle ha avuto vita breve - ma intensa - senza avere il tempo di crescere, maturare e diventare adulto. Dalla morte di Cobain il fermento che animava la città americana è stato presto dimenticato e le attenzioni si sono rivolte a sfoghi più melodici e alla cosidetta new-new-wave. Il gruppo padovano dei Little Boy Lost ricalcano in pieno l'eredità del grunge più adolescenziale con tocchi di stoner-rock e qualche accenno ai Metallica prima maniera. Andrea Saggion (chitarra e voce) e Edy Cabrele (batteria) sfornano un primo album, completamente autoprodotto, composto da undici brani energici con pochi momenti di respiro in alcune code strumentali e nella semi-ballata (poco riuscita a dir la verità) di Lovers' Eyes. L'album, intitolato semplicemente "Sim", parte con il brano di presentazione El Vermonts dove un'accozzaglia di riff fanno da sfondo ad un recitato nascosto alla Devo. Il drumming pirotecnico di Edy Cabrele è sempre in primo piano ma spesso non è accompagnato dal giusto rumore chitarroso. Alla lunga i brani finiscono per assomigliarsi un po' tutti e sopratutto nei momenti più metallici (Flammipher e Re Cecconi) si perde l'incisività dei power-chord. Non mancano momenti gridati alla emo-core nelle punkeggianti Quore I'm Sick e Favorite Garden, di sicuro i brani più interessanti insieme a Rock Boy e Legato Bluesummer caratterizzate dalla completa atonalità del cantato in pieno stile stoner. L'esordio dei Little Boy Lost avviene in modo forse troppo improvvisato. Qualche difetto nella qualità della registrazione non lascia trapelare la forza dei riff suonati dal duo padovano. La dinamica è un aspetto fondamentale in un genere che prevede un forte impatto sonoro. Le qualità tecniche ci sono, le idee non mancano ma "Sim" risulta ancora troppo immaturo e senza lampi di originalità per emergere dal sovraffollato calderone del post-grunge.
Articolo del
18/11/2012 -
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