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Un altro cowboy solitario, arriva al suo secondo lavoro solista Staggerman, ovvero Matteo Crema, che parte nel 2009 con il suo progetto di dare spazio alla sua musica attraverso uno stile di scrittura che prediliga la semplicità e non necessariamente la scoperta di nuove forme di suono. Dal primo disco, “Tiny Tiny Tiny”, ottiene buone recensioni e riconoscimenti, qualche passaggio radio e TV, e questo spinge alla formazione della band di supporto per promuovere il disco e così per i live si uniscono Lorenzo Colosio (batteria), Salvatore Lentini (basso) e Guglielmo Scarsi (piano tastiere e clarinetto). A seguire, nel 2011 la band partecipa al progetto OndaDrops vol. 4 della webzine Onda Rock.it dedicato alla scena outlaw country incidendo la cover di Summer Wine di Nancy Sinatra e Lee Hazelwood, e nel 2012 il brano Spoiled Flowers viene inserito nella compilation indie rock di Undergroundzine. “Don’t Be Afraid & tTrust Me” è un disco composto da 10 tracce miste di country, folk e blues. Inizia un po’ sottotono con la bella ma triste cantilena Maybe I Won’t, per poi andare in crescendo, con buona predominanza della chitarra folk e della voce poco curata ma significativa. Dalla terza traccia Morning Walk in poi, si ritrova quello che è il progetto originale, cioè attenzione ai testi e alla scrittura, la semplicità dei suoni (anche se ben arrangiati) che ricreano delle atmosfere vere e proprie da studio, sembra quasi di essere li insieme a loro mentre suonano. Una musica caratterizzata da un senso di tranquillità interiore. C’è qualche traccia delle origini dalle quali le canzoni di questo lavoro hanno preso forma, ovvero le mura quasi domestiche delle case dei due amici Facchetti e Pegurri, e gli studi Diesel 24062, il tutto nella lombarda. Comprese la battute dei piedi e delle mani in The Night I Saw You Stripping, o il quasi lamento di Everything Is Nothing, tutto contribuisce ad un risultato finale imperfetto ma reale in quanto tale, legato al fine ultimo di un musicista che è la canzone stessa. Per la realizzazione in studio alla band si sono uniti anche Beppe Facchetti e Fabrizio Finamore (batterie), Giorgio Laini (voce), Alan Cretti (contrabbasso) e Ronnie Amighetti (chitarra, voci, percussioni). In alcuni brani sono presenti anche i fiati curati da Marco Romele, Emanuele Guizzetti e Diego Filippi. Un buon ascolto, e bei testi da leggere nel booklet. Inoltre una bonus track video che racconta le tre fasi di registrazione del disco, mostrando i luoghi e le persone e dando un’idea tangibile dell’amicizia, della semplicità, dell’essenza della musica e dell’obiettivo comune perseguito in questo disco.
Tracklist: 1. Maybe I won’t 2. (Not) The man I used to be 3. Morning walk 4. Can’t stand up 5. The night I saw you stripping 6. Skinny pretty freak 7. Everything is nothing 8. Too hot to die 9. Turtles 10. If I could only live my life twice
Articolo del
09/12/2012 -
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