OsseltioN Last Words 2012 Andromeda/Sg Records di Arianna Mossali

L’instancabile Ulag, già visto in azione con No Lost, Slaves, KaosEngine, Scala Mercalli, Feasting e Hoxxis, non ne vuole sapere di rimanere inattivo e in quel di Macerata, insieme a Grak e Ruglud, si è lanciato in un nuovo progetto, che ha subito attirato l’attenzione della sempre attenta SG Records, che ha sede proprio nel capoluogo marchigiano: gli OsseltioN.
Partendo dalla definizione di ‘extreme deformed metal’ per descrivere il proprio genere musicale, gli OsseltioN ci consegnano un album interessante e innovativo dal titolo ”Last Words” nel quale il death la fa da padrone grazie al growl gutturale di Ulag, ai furenti blast beat di Ruglud e ai complessi pattern ritmici creati da Grak, anche se non mancano, nel riffing, richiami anche a sonorità più tradizionali e “tranquille”.
Potremmo effettivamente parlare anche di ‘technical death metal’, per via della composizione complessa, non di rado contorta, che caratterizza le tracce (due su tutte: Halls Of Deformity e la suite Sacred Flames, che include un’infinità di sottogeneri e altrettanti cambi di marcia).
La chiave di volta di questo sound ricco e multidimensionale non è sempre facile da individuare, a tratti tende ad affogare in onirici deliri e visioni demoniache; ma l’assalto sonoro che ci si aspetta da un gruppo simile non ne esce affatto indebolito, solo meno immediato, in quanto più profondo e pensato.
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