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Sarah Fornito e Cecilia Bernardi, accantonato il progetto Diva Scarlet, gruppo indie rock femminile di stanza a Bologna, attivo dal 2001 con tre album in studio, che le ha viste affiancare artisti come Modena City Ramblers e Afterhours, tornano con una nuova formazione che prende il nome di Decana. Il duo questa volta è affiancato da altri due musicisti: Enrico Liverani alla batteria e Daniela Caschetto al basso.
La necessità di creare un nuovo gruppo nasce dal bisogno delle due musiciste di discostarsi dall'immagine stereotipata di band femminile, con l'obiettivo di dimostrare le capacità compositive sia sotto il profilo autoriale che musicale. ”Decana” è anche il nome dell'album, inciso a Bologna e curato nella fase di mastering da Carl Staff a Chicago.
Il disco è autoprodotto dalle due musiciste bolognesi ma vede anche la partecipazione dell'eclettico Umberto Maria Giardini nella doppia veste di produttore e cantante. Attivo sulla scena musicale da svariati anni, inizialmente come batterista, poi con lo pseudonimo di Moltheni e con collaborazioni con artisti come Franco Battiato e i Tre Allegri Ragazzi Morti, Giardini porta nella produzione tutto il suo bagaglio di esperienze accumulato durante la sua oltre ventennale carriera.
“Decana” è un album tipicamente rock, dotato di classiche sonorità anni '90, che vanno però oltre il mero omaggio sonoro alla tradizione di genere, per esplorare invece la sperimentazione autoriale fino ad elevare il lavoro ad opera compiuta e matura. Sia la raffinatezza dei testi che la perfetta esecuzione sonora denotano una duplice attenzione ai dettagli e la loro indubbia crescita stilistica.
I brani che compongono l'album sono per lo più ballate rock, incentrate sulla delusione, la rabbia e la speranza che si celano dietro le relazioni, nelle quali la voce potente e notturna di Sarah esplica gli stati emotivi che caratterizzano le varie canzoni. Ne sono un esempio Una Promessa Inattesa, brano d'apertura nel quale la batteria e il basso creano un intreccio di suoni che sembra cullare l'ascoltatore con un andamento ondeggiante dove sonorità più potenti si sposano con melodie più delicate, Tutto Cambia nel quale il basso apre e accompagna la voce di Sarah per poi incontrare la batteria corposa con la quale “danza” chiudendo il brano, o Niente Da Dire, la canzone meno rock dell'album che risulta, però, la più sofisticata grazie ai suoi arrangiamenti. Domani Cambio Idea e Nel Sesso Siamo Tutti Uguali, quest'ultima solo strumentale, sono incentrate, invece, su sonorità più elettroniche. Come Mi Vuoi Tu? duetto tra Sarah e Umberto Maria Giardini parte dolcemente con il basso e la batteria sullo sfondo per poi tramutarsi in un crescendo ossessivo e rabbioso che culmina in un vero e proprio urlo disperato.
Bellissima l'illustrazione del grafico bolognese, Alessandro Manzella, scelta come copertina dell'album. I colori seppia e ocra ben si sposano con l'atmosfera in bilico tra l'alba e il tramonto che si respira ascoltando Decana.
Articolo del
16/03/2013 -
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