Israel Martinez The Minutes 2013 Aagoo Records di Mauro Abbate

Questa non può essere una recensione. Perlomeno non come le altre. Può cercare soltanto di essere una descrizione inadeguata di un album volutamente inadeguato, almeno dal punto di vista musicale. Perché di musicale in “The Minutes”, la settima fatica discografica dell'ancor giovane artista messicano Israel Martinez, vi è poco, o meglio nulla.
Non è la scalata di una qualche classifica l'obiettivo di questo cd, né l'accalappiamento di consensi di massa o l'invasivo bombardamento di orecchie distratte da attrarre inconsciamente.
“The Minutes” è il tentativo di porre in evidenza una realtà problematica, oggetto di poche attenzioni mediatiche, quantomeno fuori dal paese che lo sta drammaticamente vivendo. Senza addentrarsi in discorsi non opportuni di natura politica, basti riportare un dato per comprendere ciò a cui ci si sta riferendo: 60000 morti tra 2006 e 2012, vittime e carnefici sacrificati in una guerra tra forze armate e crimine organizzato.
È per denunciare tutto questo che tra il 2011 e il 2012 Martinez ha ideato e composto nel suo paese questo album rumoristico. Un album che riporta frammenti di vita quotidiana, mescolati ad una sintesi di disarmonie elettroniche che vogliono rappresentare la tensione di un paese, la sofferenza di un popolo, l'atrocità di una situazione caotica e incivile.
Il tutto inciso in dieci tracce che in realtà sono un'unica emissione continua, una storia senza interruzioni, flusso di emozioni che straziano e affaticano. Non si tratta di un disco di facile ascolto, e non potrebbe essere altrimenti; anche per questo non sarebbe giusto pronunciare giudizi di carattere qualitativo.
Ben lungi da un'operazione di estetica musicale pura, “The Minutes” vuol essere piuttosto un atto di coraggio, di presa di coscienza delle possibilità del proprio ruolo di artista. È un frutto del rispetto per il proprio paese, e rispetto è ciò che è destinato ad ottenere.

Articolo del  01/04/2013 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati