There Will Be Blood Wherever You Go 2013 Ghost Records di Giuseppe Celano

I There Will Be Blood suonano blues arcaico, fangoso come il delta del Mississippi ma provengono da Varese da cui, di certo, non ti aspetti un disco così torbido. Conoscono molto bene gli inganni del demone blues e le leggi, pentatoniche, che governano il suo inferno.
Strutture ossute e lineari, di sicura efficacia, sono l’anima di ”Wherever You Go”, nuovo parto nato sotto l’ala protettrice della Ghost Records. È sangue rosso come in Shining, o Dexter se preferite, che pulsa forte nelle vene di questi tre ragazzi che scelgono la formula della dilatazione tribale, con ripetizione dei riff incastonati un mantra liberatorio (White Walls).
“Wherever You Go” è un disco che brucia dentro le loro viscere con martellamenti cui è impossibile resistere (Stomp Or Fall). Vantano due chitarre in avanti sacrificando il basso, la sezione ritmica è affidata alle sole pelli. Ingeriscono il blues risputandolo fuori senza fronzoli né carne. Ricordano Howlin’ Wolf e Link Wray, si permettono il lusso di rifare Death Letter di Son House e a metà lavoro azzeccano, inconsciamente, un singolo spaccaossa The Faith.
Avete tutti gli elementi per non farvi scappare una chicca che vi rimetterà a vita, a voi la scelta.
Articolo del  02/04/2013 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati