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Messo da parte il progetto musicale dei The R's, il cui esordio risale al 2002, che lo vedeva attivo nella doppia veste di voce e basso del gruppo, Pietro Paletti esordisce come cantautore con l'album ”Ergo Sum”, registrato tra l'Edac Studio di Cantù e il Godz di Milano. Aveva già dato prova delle sue doti musicali con l'EP del 2012, “Dominus”, riscuotendo apprezzamenti da parte della critica e del pubblico. Ora, sempre più a suo agio con la scrittura dei testi in italiano, ci presenta il suo punto di vista personale e intimista sulla società, l'amore e le delusioni che spesso si celano dietro questo sentimento, senza mai lasciare da parte l'ironia che dona all'intero lavoro originalità rispetto a testi che, nonostante parti ispirate, in certi momenti risultano velati da segmenti meno convincenti. Le otto canzoni che compongono “Ergo Sum” sono prodotte, per la Foolica Records, da Sergio Maggiori che, insieme a Paletti, si occupa anche degli arrangiamenti dei brani sospesi tra sonorità anni '80 e ballate più vicine al cantautorato italiano.
“Ergo Sum” è diviso musicalmente in due parti. La prima, corrispondente alle prime quattro tracce dell'album, è la più musicalmente vivace, mentre la seconda ha sonorità più delicate, da ballata pop. Si parte con Cambiamento, la canzone più “politicizzata” del lavoro del polistrumentista, con una ritmica anni '80 ed elementi elettro pop. Portami Via si regge su una batteria dal sound rock ospitando, però, nel finale la melodia di un sax. A livello di scrittura, Senza volersi bene, ricorda nell'inciso il Morgan de “Le Canzoni dell'Appartamento” per spostarsi verso il mondo agrodolce di Dente nel ritornello, il tutto sempre accompagnato dal sound elettro pop che contraddistingue questa prima “facciata” del disco. Chiude questa parte Mi Sono Scordato Di Me, basata sul ritmo di marcetta con l'immancabile rimando al sound anni '80. Il piano che accompagna la voce di Paletti in Angelina segna l'inizio della seconda parte, più delicata melodicamente ma sempre molto intensa sul piano testuale. Le Foglie, invece, è incentrata musicalmente sulla chitarra acustica che apre il brano, crescendo, però, ritmicamente nella conclusione. L'ultima traccia è la bellissima Fantasmi dove il piano accompagna il testo forte e incisivo del cantautore. Debutto più che riuscito per Paletti e il suo Ergo Sum.
Articolo del
22/04/2013 -
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