Stick It Out Today’s Dump 2013 Valery Records di Arianna Mossali

Irriverenti, zozzi, impetuosi, ribelli ma anche capaci di insospettabili puntate melodiche: ecco gli Stick It Out, band romana di comprovata attitudine ed esperienza, in una nuova veste per l’uscita di questo ”Today’s Dump”. Veste che, precisiamo, non ha subito cambiamenti radicali, perché gli Stick It Out non sono tipi da atteggiarsi a rockstar per poi rammollirsi; anzi, il definitivo passaggio del già bassista Dave E. Dee dietro il microfono e l’abbandono di una certa patinatura hair/glam li ha resi, se possibile, più sanguigni ed essenziali. L’attuale sound hard rock/sleaze, che potrebbe essere quello più o meno definitivo, parla decisamente svedese, e infatti Hellacopters, Hardcore Superstar e Backyard Babies sono esplicitamente citati tra le influenze della band. Peccato solo che qui non siamo in Svezia, e che questo genere da noi non riceva mai l’attenzione che meriterebbe. Andate in pace.

La composizione di “Today’s Dump”, a livello sia di presentazione sia di contenuti, è abbastanza convincente. L’album risente però di una disposizione un po’ anomala della tracklist, che concentra in una prima parte una serie di pezzi piuttosto simili tra loro, adrenalinici e genuini, per poi indulgere ad un deciso alleggerimento dei toni con i tre brani centrali, col risultato di spezzare il ritmo in maniera forse troppo brusca.
Ciononostante, la ciccia c’è, i brani, melodici o meno, schiaffeggiano adeguatamente l’ascoltatore e in generale fanno quel che devono fare … Cioè sporco, grezzo e fottuto rock. Nella prima parte, a questo proposito, spiccano Lay Down, Again e All Of Your Words.

The Right Page costituisce lo spartiacque sopra accennato verso ritmi più rilassati e atmosfere alt rock, ancora più evidenti in Have You Understood. Slippin’Away, poi, è manifestamente il brano-pomiciata dell’album, con tanto di pianoforte ed archi a costruire una ballad che più furba non si può. Price You Pay e Rock the Crowd ci riportano su lidi più prossimi a quelli iniziali, e Another Big Deal chiude confermando il buon livello generale di un album coeso, efficace, in linea con tutti i sacri crismi del rock, sebbene non faccia gridare al miracolo.

Tracklist
1. Lay Down
2. Again
3. Turn On Dime
4. All of Your Words
5. Not for Me
6. Step Back
7. The Right Page
8. Have You Understood
9. Slippin Away
10. Price You Pay
11. Rock the Crowd
12. Another Big Deal