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Il gruppo ferrarese Koiné torna sul mercato discografico, dopo l'uscita nel 2011 de “Il Rumore Dei Sassi”, con un nuovo album, prodotto assieme alla GCM Factory, intitolato ”Come Pietre”. Il loro esordio risale al 2005, con la pubblicazione di “Senza Tranquillità”, loro primo EP seguito, l'anno successivo, “Sospeso”.
Il gruppo, nel corso degli anni, ha saputo farsi notare, tanto da aprire un live di Pink al Summer Festival e i concerti di Malfunk e Virginiana Miller. “Come Pietre” è un classico album di rock italiano che ricorda, in alcuni temi trattati, anche se caratterizzati da un sound più puramente rock, i lavori di Modà e Nek, la cui voce, in determinati passaggi, è molto simile a quella di Stefano Sardi, frontman del gruppo. Tra tematiche sociali e momenti più introspettivi, ascoltando il disco si faticano a trovare spunti di novità sia sul piano testuale che su quello musicale.
Gli arrangiamenti, sebbene curati e ben bilanciati tra potenza e delicatezza, non si spingono sul terreno della sperimentazione sonora ma si adagiano su schemi consolidati. Tra brani rock e ballad, i nove pezzi che compongono l'album sono molto immediati e si prestano sicuramente per una dimensione live. Con il titolo del disco, distribuito dall'etichetta indipendente ALKA Record Label, ci si riferisce, a detta del gruppo, a noi e alla nostra immobilità. Il tema centrale torna, sviscerato in tutte le sue sfumature, brano dopo brano. Dall'omonima Come Pietre, pezzo d'apertura, a La Ballata Dei Panni Sporchi, incentrata sull'attualità politico-sociale del nostro Paese e scelta come singolo, la potenza della batteria con chitarra e basso sono i protagonisti di tutto il disco.
Il resto del lavoro è improntato verso sonorità più morbide, vere e proprie ballad rock come Segui La Notte e Polvere, dove, anche sul piano testuale, sembra che i testi di Sardi risultino più autentici e meno incatenati a tematiche che facilmente possono inciampare nel luogo comune. Nel disco è presente, inoltre, un rifacimento di uno dei brani più ‘coverizzati’ della storia della musica italiana: Se Telefonando. Anche qui i Koiné non si discostano dal resto degli arrangiamenti, amalgamando il brano al sound di “Come Pietre”.
Articolo del
30/09/2013 -
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