Calcutta Forse… 2013 Geograph Records di Ida Stamile

Un cantautorato atipico su bozze testuali e musicali oblique e sghembe. Forme embrionali che prendono vita dalla semplicità e dall'immediatezza di note e parole. È questo ”Forse...” di Calcutta, un album che rifugge i manierismi e le sfumature colte per abbracciare l'ingenuità dell'attimo.
Tra sonorità elementari e asimmetriche, istanti distratti che barcollano su strofe pregne di fragilità e delicato non-sense, tra voce evanescente e chitarra grezza in primo piano mescolata a impercettibili ventate di sintesi elettronica (Amarena, Il Tempo Che Resta Sing Along), sono i bozzetti di vita regionale (Pomezia), i dipinti sodali (Enrico) e le istantanee di realtà (Senza Asciugamano, Arbre Magique) a sorreggere le melodie “apatiche” di questo timido e particolare disco d'esordio.
Un album dimesso, dalla produzione essenziale dunque e dai contorni vaghi, che in sordina custodisce il fascino della decadenza, le emozioni genuine e la verità di tutti i giorni, quella quotidiana e semplice di uno spaccato di provincia.
Articolo del  05/10/2013 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati