The Burlesque Cheap & Kool 2014 Freakhouse Records di Stefano Di Maria

Se cercate virtuosismo strumentale e testi raffinati, i The Burlesque non fanno per voi, specie il loro ultimo lavoro Cheap & Kool. Il trio Napoletano recentemente formatosi infatti, ha altro da raccontare. Una quotidianità troppo spesso sottovalutata, trova spazio tra i loro testi e la loro alternativa musica, musica che spesso viene confinata in generi che molto volentieri non gli appartengono.
Un prodotto eterogeneo che sonda gli ambienti musicali più estroversi: dall'indie, passando per il pop e concludendo con l'elettronica, raccontando in contemporanea di una generazione troppo spesso leggera e fugace. Le loro undici tracce, spesso riviste anche in unplugged (soprattutto dal vivo), hanno molto da raccontare, talvolta con una flemma calante, talvolta con un ritmo coinvolgente, creando un gioco di alti e bassi che non può far altro che divertire.
A tratti sembra di risentire i vecchi beat pop sessantottini, easy come, easy Go! , potrebbe essere un esempio. Piacevole sorpresa è riascoltare, il singolo di apertura About an H, in una versione rivisitata in chiave elettronica. Step by Step, ricorda il tipico grunge inglese, un mix tra suoni sporchi e grezzi ed una voce linearmente candida. A catalogarsi tra il minimalismo indie e il goliardico punk/rock americano, sono brani come: No Sun Allowed o Thinkabout. Chiude la sessione Young Love un assaggio di pop/punk, libero da schemi, ben ritmato e caratteristico della band Napoletana, un marchio di fabbrica insomma che resterà ben impresso nelle menti degli ascoltatori. Un buon lavoro che verrà apprezzato, una scoperta musicale italiana che fa ben sperare.
Articolo del  27/02/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati