|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Massimo Ruberti
The City Without Sun
2014
Nostress Netlabel
di
Ida Stamile
|
|
Incubi notturni e visioni diurne, foschie sonore che si diradano tra nebbie reali di sintetizzatori, ritmiche elettroniche immerse tra spazi vuoti, sostanze industriali che plasmano il senso stesso del suono. Dopo le trame immaginifiche e “spaziali” di “Autour de la Lune”, Massimo Ruberti costruisce questo suo concept album, ”The City Without Sun” (ispirato all'omonimo romanzo per ragazzi di Michel Grimaud, scritto nel 1973), sonorizzando l'idea stessa di contaminazione, di infezione, contagio, smog che si dilata all'infinito. La “claustrofobia” acustica mai totalmente invasiva permea e “inquina” l'album, mentre tutto scorre all'interno di un denso magma sonoro che disorienta, che si fa ora ipnotico e rarefatto (The Wind) ora distorto (Smog), robotico (Last Bird In The Valley, The City Without Sun, Mass Technology Against Mass Manipulation) e rabbioso. Laptop e synth analogici creano così una sorta di gap sonoro, mentre carichi loop sintetici (Sabotage) si fondono ad atmosfere e delicatezze evanescenti (Aldo & Lea). La personale “città senza sole” di Massimo Ruberti contiene in sé un'anima multimediale dai contenuti concettuali lontani che mescola un'elettronica di stampo quasi anni Ottanta a odierne allucinazioni minimaliste, sperimentali e cinematiche, restituendo all'ascoltatore un gradevole, chimerico quanto interessante spaccato metropolitano e futurista di un universo atemporale.
Articolo del
07/05/2014 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
//www.youtube.com/embed/b1XuWnMFB54
|
|
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|